Solo la revisione del progetto per le richieste della soprintendenza sono costate 5 milioni. Ma ci siamo, domani apre il cantiere del Viola Park
Domani partiranno ufficialmente i lavori per la realizzazione del centro sportivo viola: sarà inaugurato il cantiere che ha rispettato, almeno burocraticamente, il «fast fast fast» amato dal presidente Commisso, anche grazie alla collaborazione del Comune di Bagno a Ripoli, scrive La Nazione.
RITARDI. Qualche ritardo rispetto alle aspettative del patron viola c’è stato, sia per il Covid sia per la soprintendenza: le contestazioni a luglio del sovrintendente Pessina proprio alla vigilia della riunione della conferenza dei servizi, avevano frenato tempi ed entusiasmi. La revisione del progetto (che costerà di conseguenza 5 milioni di euro in più) ha però permesso di superare in tempi rapidi lo scoglio e ottenere il sì della sovrintendenza e poi della conferenza dei servizi.
A ottobre è arrivata l’approvazione da parte del consiglio comunale ripolese della variante urbanistica, diventata ufficiale dopo la pubblicazione sul Burt. Tre giorni fa ecco un altro importante passo avanti: la stipula della convenzione urbanistica tra l’Acf Fiorentina e Comune di Bagno a Ripoli. Un documento fondamentale che contiene gli interventi e gli impegni che la società viola dovrà prevedere nell’attuazione del progetto. Mancherebbe ancora il rilascio ufficiale dei permessi a costruire: c’è solo una Scia per la cantierizzazione e per avviare i primi interventi di progetto, ma progressivamente a partire dai prossimi giorni arriveranno tutti i permessi necessari, promettono dal Comune ripolese. Ma intanto i lavori sono in partenza.
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Redazione LaViola.it