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Dodo tra i migliori nel dribbling in Serie A: il suo passo è degno della miglior capoeira
Il terzino della Fiorentina è quarto nel nostro campionato per dribbling riusciti. Nessuno, tra i viola, salta l’avversario con la stessa bravura
Capoeira, Batucada, Forrò, Lambada e Samba sono solo alcune delle danze tipiche brasiliane. Da quando a Firenze è arrivato Dodo, ai balli già citati occorre aggiungerne uno nuovo: il dribbling. C’è chi predilige andare verso destra. Altri scelgono il lato sinistro. Alcuni, infine, non hanno preferenze particolari. L’importante è saltare l’uomo, correre in profondità, creare superiorità. Ed il terzino della Fiorentina lo sa bene.
NUMERI DA S-BALLO. Ai piedi del podio della speciale classifica dei dribbling riusciti nel nostro campionato, capitanata da Rafael Leão a quota 37 (che comunque essendo portoghese fa scorrere nelle sue vene musica e danza), c’è proprio Dodo: il brasiliano ha saltato il giocatore avversario per ben 32 volte in questa Serie A su 61 dribbling tentati in 17 partite giocate: 1.88 dribbling a partita. Mica male. Soprattutto se consideriamo l’apporto che questo può valere alla squadra, dal momento che il terzino ha spesso originato le sue galoppate sulla fascia a partire dal recupero palla, di cui si fa altresì titolare del primo posto tra gli uomini di Palladino con 36 palloni rubati.
LE PRECEDENTI STAGIONI. Il confronto col passato in maglia viola regge solo nei confronti della stagione 2022-23, per mezzo dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dal rettangolo verde per molte giornate della stagione 2023-24. Arrivati a questo punto, nella prima annata fiorentina di Dodo, il terzino aveva totalizzato 3 dribbling riusciti in 15 presenze (0.2 media/partita). Un dato complice di una diversa impostazione di gioco sotto la guida di Vincenzo Italiano, certo, ma frutto probabilmente anche di una maggior timidezza in fase propositiva del brasiliano.
GLI ALTRI IN VIOLA. Dopo Dodo, troviamo Kean: l’attaccante gigliato ha effettuato con successo 28 dribbling fin qui in 17 partite (1.64 media/partita, sesto piazzamento del nostro campionato). Infine, per completare il podio dei viola, troviamo Riccardo Sottil con 11 dribbling riusciti su 15 presenze (0.73 media/partita, 55esima posizione della classifica tra i giocatori di Serie A).
Numeri che fanno capire ancora meglio l’importanza del terzino di Taubaté all’interno dello scacchiere tattico di mister Palladino. Un passo diverso quello di Dodo sul campo. E chissà come se la cava con la Batucada.