Dodo, sentito Pioli? Ok ‘qualche’ assist, ma 1 solo gol in 3 anni. C’è da migliorare

Per il brasiliano solamente 1 gol da quando è arrivato a Firenze. Pioli gli ha chiesto di far meglio in fase offensiva

“Dodo lo vorrei ancora più efficace in fase offensiva. Lui dice che ha fatto tanti assist, ma io vorrei che facesse più gol. Ci puntiamo su di lui”, cit. Pioli, qualche giorno fa.

Come, quanto e dove debba migliorare il brasiliano è ormai noto. Sempre che rimanga, ovviamente, anche se negli ultimi giorni le percentuali di una sua permanenza (con rinnovo) alla Fiorentina sono in costante aumento.

Un anno fa di questi tempi, Dodo e Kean resero pubblica quella scommessa per cui, in caso di almeno 8 assist da parte del brasiliano per il centravanti viola, Moise gli avrebbe pagato una vacanza. Alla fine la soglia è stata ridimensionata. Sì, perché a 8 assist, Dodo non ci è arrivato neanche complessivamente. Ne ha messi a referto 5, più un rigore procurato con la Lazio all’andata. Da quando è arrivato alla Fiorentina il brasiliano ne ha messi a referto 9 in 114 presenze. Volendo considerare i rigori procurati salirebbe a 10. Numeri non proprio esaltanti. Numero di gol messi a segno: 1, con la Sampdoria, il 30 aprile 2023.

Non che in precedenza segnasse un gol a partita, anzi. Lo disse fin da subito che quello era l’aspetto su cui doveva migliorare. Ma il Dodo che si era messo in mostra con lo Shakhtar Donetsk, tra campionato ucraino, Champions ed Europa League, sembrava molto più incisivo in fase offensiva, con molti più assist rispetto a quelli che ha fatto a Firenze, tanto da finire nel mirino di diversi top club europei tra cui Bayern Monaco e Real Madrid. Soprattutto i tedeschi, prima che arrivasse a Firenze, provarono varie volte e portarlo in Bundesliga. In totale, per lui, 5 gol e 17 assist in 97 partite con lo Shakhtar. Col Guimaraes 2 reti e 2 assist in 12 presenze.

Fin qui numeri. Che Dodo sia stato uno dei migliori della scorsa stagione è fuor di dubbio. Ci sono stati momenti in cui volava sulla destra, come quando a Lecce fece espellere Gallo mettendo in discesa la gara dei viola. Ma…come detto dallo stesso Pioli, ora serve qualcosa di più. Sia come assist che come gol. A Firenze si è alternato tra il ruolo di terzino e quello di esterno a lunga fascia. In caso di 3-5-2 o 3-4-2-1, dal brasiliano serve qualcosa di più. Più gol, più assist e un po’ più di attenzione in fase di copertura. Insomma, un cambio di passo.