Dodô è la priorità della Fiorentina. Bellanova voleva essere a tutti i costi un titolare. Rebus Milenkovic: rimane e rinnova o parte?
Inizia la settimana che porterà al confronto tra i dirigenti della Fiorentina e Vincenzo Italiano, scrive la Gazzetta Dello Sport. Il tecnico viola cerca ulteriori rassicurazioni in merito alla rosa a disposizione per la prossima stagione. Un vertice in cui magari si parlerà anche della situazione contrattuale. Sul tavolo verranno discussi nomi e trattative da stringere o mollare.
PORTIERE. Diverse le caselle su cui il club viola si deve muovere. Tra questi c’è anche il ruolo di portiere. Dragowski, infatti, partirà, mentre rimarrà Terracciano. La Fiorentina ha parlato con l’Atalanta per Gollini (in un possibile scambio con Kouame), lo ha fatto con il Cagliari per Cragno. Vicario è stato monitorato a lungo anche se al momento la valutazione è troppo alta. Ad ora l’idea è prendere un portiere italiano.
DIFENSORE(I). Nel pacchetto difensivo la priorità è il terzino destro. Dopo aver flirtato in modo deciso con Bellanova, per il momento è Dodò dello Shakhtar Donetsk il primo della lista. La valutazione del Cagliari era molto alta (15 milioni) e la Fiorentina non si è mai avvicinata: e comunque Bellanova avrebbe accettato Firenze solo con la garanzia di essere titolare. Pare l’Inter sia sempre più vicina all’esterno. Dodò è molto forte, giovane (’98) però anche piuttosto caro, con una valutazione più vicina ai 15 milioni che ai 10. Qualora dovesse restare (e rinnovare) Milenkovic, il resto della retroguardia titolare è ok. Ma sulla permanenza del serbo non ci sono certezze, anzi. E comunque dovrebbe essere accompagnata da un ulteriore prolungamento (scadenza attuale 2023). Con calma dovrà arrivare un vice Biraghi considerato che Terzic non ha convinto.
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Redazione LaViola.it