La chiamata dal Brasile è arrivata per il giocatore viola. La gioia e la soddisfazione del calciatore e della squadra
Alla fine quel sorriso costante è stato ripagato, sintetizza La Nazione. Quando sembrava che anche stavolta il treno fosse passato. La giornata di ieri è una di quelle che resteranno indimenticabili nella carriera di Dodo, convocato dal Brasile per l’importante sfida contro l’Uruguay nell’ambito delle qualificazioni al prossimo Mondiale.
L’esterno sinistro Vanderson è stato ammonito contro il Venezuela, era diffidato ed è così tornato al Monaco prima del tempo. Il Ct Dorival Junior ha chiamato Dodo al suo posto, che in fretta e furia ha fatto i bagagli per raggiungere il Brasile.
Una volta confermata la notizia, la Fiorentina si è congratulata via social con il suo terzino destro. Sugli account del club è apparso un Dodo completamente fasciato dalla bandiera brasiliana. Un emoticon che applaude e una bandierina del Brasile hanno fatto il resto. Spesso le parole non servono davanti a una soddisfazione del genere.
Felice per il suo calciatore sarà di certo anche mister Palladino, che in cuor suo avrebbe di certo preferito tenerlo a Firenze in vista del Como. A questo punto, invece, lo riavrà a disposizione probabilmente solo nella giornata di venerdì, a due giorni dalla sfida del ‘Sinigaglia’.
Nel tardo pomeriggio l’esterno gigliato ha affidato a un video social la sua emozione. Semplice la didascalia: «E’ un onore». A corredo i commenti anche di diversi compagni di squadra. Kayode è uno dei suoi più grandi amici nel gruppo e ha esultato con un «Finalmente», poi Gosens gli ha fatto eco. «Ti voglio bene, lo meriti». Anche l’ex viola Cabral fra i più felici per la convocazione del terzino, poi ovviamente una marea di congratulazioni da parte dei tifosi della Fiorentina.
Dodo è diventato da subito un beniamino della gente. E adesso oggettivamente le prestazioni sono lievitate insieme a quelle della Fiorentina. Lasciarlo ancora fuori sarebbe stata una beffa. Sorriso a trentadue denti e via, felice come un bambino il giorno di Natale. ‘Domi‘, come lo chiamano a Firenze, ha finalmente realizzato il suo sogno.

Di
Redazione LaViola.it