
Male Gavillucci, bene la Var. Ecco, in sintesi, la gara di Torino. Per tre volte l’arbitro è salvato dalla tecnologia. In avvio dà un rigore per il (presunto) contatto tra Moretti e Simeone, ma il replay dimostra come sul viola non ci sia nessun fallo. Passano pochi minuti: sul tiro di Biraghi c’è l’opposizione di De Silvestri con il braccio largo. Rigore perso da Gavillucci, non dalla Var. Nel recupero altro intervento decisivo della tecnologia: cross di Biraghi e Ansaldi lo stoppa con il pugno in posizione non congrua (aumenta il volume). Ok anche il secondo penalty per la Fiorentina. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

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Redazione LaViola.it