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Diritti Tv: obiettivo un miliardo di ricavi grazie ad una partita in chiaro
Si continua a discutere dei diritti televisivi del prossimo triennio. La Lega di Serie A punta a prende quasi un miliardo
La Serie A vuole sfiorare un miliardo all’anno di ricavi da diritti tv grazie alla novità della partita in chiaro. Se i vertici di Via Rosellini otterranno la garanzia di compatibilità con la Legge Melandri, sarà il posticipo del lunedì sera a venire trasmesso ‘free’ nel triennio 2021-24. Così diventerà più appetibile il pacchetto 2 con tre partite ogni giornata in co-esclusiva. Due invece resterebbero visibili a pagamento. Il ‘monday night’ invece andrebbe sugli schermi di tutti gli italiani. Riporta Tuttosport.
Finora questo pacchetto è stato valutato 70 milioni da Sky. L’ad della Lega, Luigi De Siervo, pensa di poter salire fino a 150 milioni con il chiaro. Che potrebbe invogliare Mediaset, in concorrenza con Sky, pronta a utilizzare Tv8. Se l’obiettivo venisse centrato, dagli attuali 910 milioni – 840 da Dazn e 70 da Sky – si salirebbe fino a 990. La questione sarà esaminata oggi dall’assemblea di Serie A. I club potrebbero assegnare i pacchetti 1 e 3 a Dazn, che così avrebbe sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva, e stralciare il 2. Oppure potrebbero rinviare ancora tutto.
«Non credo che si voti – dice il presidente del Torino, Urbano Cairo – abbiamo del tempo davanti. Le offerte ricevute, quella di Dazn in particolare, dimostrano che il calcio italiano è molto appetito. Ora, però, dobbiamo avere rassicurazioni tecnologiche sul fatto che la gente possa vedere bene il calcio in streaming».
È il dubbio che accompagna la svolta verso il web, dopo quasi 30 anni di prevalenza del satellite. C’è chi sottolinea il limite della diffusione della banda larga in Italia. Timori diffusi soprattutto tra i tifosi del sud del Paese. Tornano in mente i disguidi che hanno caratterizzato l’inizio dell’avventura di Dazn in Italia nel 2018.
Perplessità che molti presidenti ritengono superate, come dimostra la decisione dell’Uefa di affidare ad Amazon la partita principale del mercoledì di Champions League 2021-24 sul mercato italiano. Senza dimenticare che l’ultimo anno, a causa della pandemia, ha incrementato esponenzialmente l’uso della Rete tra smart working e didattica a distanza.