Diritti tv, Mediapro: Serie A genera oltre 2 mld a televisioni

“Il calcio genera alle tv come minimo 2 miliardi”. Ne è sicuro Jaume Roures, presidente di Mediapro, la società spagnola che ha vinto il bando da intermediario indipendente per i diritti tv della Serie A con un’offerta da 1 miliardo e 50 milioni. “In Italia il prezzo dei dritti tv era fermo da anni – ha aggiunto Tatxo Benet, l’altro socio storico di Mediapro -. Rispetto alla Spagna in Italia ci sono più abitanti, più appassionati e più abbonati alla pay tv. Manca solo la concorrenza fra gli operatori”.

“Se non avessimo visto le potenzialità della Serie A non avremmo partecipato al bando”, ha sottolineato Roures con i media italiani invitati a visitare la sede di Mediapro, evidenziando i punti di forza della Serie A: “Rispetto alla Liga ha più squadre storiche e con più rilevanza internazionale, e fra i giocatori ha più campioni nazionali. Se il ‘Clasico’, la sfida fra Real e Barcellona, è l’unica locomotiva del treno della Liga, la Serie A ne almeno quattro: manca solo che il treno sia ben agganciato e prenda ritmo – ha continuato il presidente di Mediapro -. E’ un problema della Lega e dei club, che ora difendono più gli interessi particolari rispetto a quelli dell’associazione. In Lega serve una governance forte ed esecutiva e bisogna avvicinare i fan, non solo programmare più finestre per essere visti in tutto il mondo. In Spagna – ha raccontato ancora – abbiamo spezzettato tutte le partite non per farle vedere ai cinesi, ma per salvaguardare il valore della proprietà delle piccole squadre, che hanno garantite due ore di esposizione esclusiva in tv”.