Per la Fiorentina oltre 51 milioni di euro dai diritti tv, al Norwich 116 milioni. La distanza è enorme anche tra i top club
Quanto è lontana a livello economico la Premier League. Per quantificarlo bastano i dati dei diritti tv dell’ultima stagione. La squadra che ha incassato di più in Serie A è stata l’Inter, con 84 milioni di euro. Bene, la società che ha incassato meno in Premier League, il Norwich, ha portato a casa oltre 116 milioni di euro: quasi il 40% in più. Più del doppio rispetto ai 51 milioni della Fiorentina. In generale, le risorse distribuite tra i club di Premier siano più del triplo di quelle dei club di Serie A. Si va da oltre 3 miliardi di euro per il torneo d’Oltremanica a 939 milioni di euro per i nostri club (184 milioni di euro in meno rispetto al 2020/21). Così scrive Calcio & Finanza.
Questa la classifica italiana con dati ufficiali:
- Inter – 84.201.834 euro
- Juventus – 77.950.33 euro
- Milan – 77.808.249 euro
- Napoli – 68.542.060 euro
- Roma – 64.098.671 euro
- Lazio – 58.879.797 euro
- Fiorentina – 51.178.381 euro
- Atalanta – 48.848.410 euro
- Torino – 43.511.689 euro
- Sampdoria – 38.588.735 euro
- Bologna – 38.362.428 euro
- Sassuolo – 37.814.333 euro
- Hellas Verona – 37.199.486 euro
- Genoa – 35.400.413 euro
- Udinese – 34.489.518 euro
- Cagliari – 30.744.319 euro
- Empoli – 29.687.454 euro
- Salernitana – 28.365.067 euro
- Spezia – 27.623.170 euro
- Venezia – 25.954.410 euro
- TOTALE – 939,248.755 euro
Questa la classifica dei club inglesi:
- Manchester City – 187,2 milioni di euro
- Liverpool – 185,5 milioni di euro
- Tottenham – 176,5 milioni di euro
- Chelsea – 176 milioni di euro
- Arsenal – 175,9 milioni di euro
- Manchester United – 174,3 milioni di euro
- West Ham – 164,9 milioni di euro
- Leicester – 155,5 milioni di euro
- Newcastle – 152,6 milioni di euro
- Brighton – 151,6 milioni di euro
- Wolverhampton – 148,8 milioni di euro
- Crystal Palace – 144,3 milioni di euro
- Aston Villa – 143,1 milioni di euro
- Brentford – 140,4 milioni di euro
- Everton – 139,8 milioni di euro
- Leeds – 134,8 milioni di euro
- Southampton – 131,5 milioni di euro
- Burnley – 123,1 milioni di euro
- Watford – 121,4 milioni di euro
- Norwich – 116,4 milioni di euro
- TOTALE – 3.042,6 milioni di euro
In Serie A la distribuzione dei diritti tv avviene per il 50% in parti uguali, dunque ogni club incassa un minimo di 23,48 milioni di euro nel 2021/22, mentre il resto viene distribuito sulla base di una serie di fattori – il 20% di radicamento sociale e il 30% di risultati sportivi –, con percentuali più o meno ampie:
- Audience media – 8%
- Biglietti e abbonamenti certificati SIAE – 12%
- Risultati storici – 5%
- Ultimi cinque campionati – 10%
- Classifica finale ultimo campionato – 12%
- Punti finali ultimo campionato – 3%
Anche la Premier divide i propri ricavi tra i club mettendo sul tavolo una serie di fattori. Si va da una quota distribuita in parti uguali a una sulla base dei risultati sportivi, passando per il capitolo infrastrutture. Non solo, nel caso del campionato inglese c’è differenza di modalità di distribuzione tra i diritti tv nazionali e quelli internazionali (che per il ciclo 2022-2025 hanno superato quelli domestici).
E’ possibile che questo divario possa diminuire con i prossimi cicli, soprattutto se le società di Serie A riusciranno a lavorare sulle infrastrutture e grazie alla decadenza dei vincoli all’estero imposti dalla Legge Melandri. Si tratta di un percorso lungo, ma fondamentale, considerando che l’asset dei diritti tv è uno dei cardini dei ricavi delle società calcistiche, che solo controllando i costi – ma anche aumentando le entrate – potranno rimanere competitive in Europa.
Di
Redazione LaViola.it