Il brasiliano ha le valigie in mano, l’argentino ha dato mandato all’agente di guardarsi attorno, Ranieri deve risolvere il nodo legato al contratto
Come scrive il Corriere dello Sport, anche la difesa della Fiorentina è destinata presto o tardi a essere investita dal processo di metamorfosi che vedrà coinvolta buona parte della rosa di Italiano. Dalla riunione strategica andata di recente in scena tra il tecnico e i dirigenti è infatti emersa una grande certezza. Ovvero che, eccezion fatta per Milenkovic che ha rinnovato solo un anno fa fino al 2027, nessun altro dei tre difensori presenti in rosa può ritenersi intoccabile in vista della prossima stagione. L’unico caso limite è quello legato a Ranieri, che pur avendo dalla sua un bilancio più che positivo portato a termine nell’ultima annata, dovrà risolvere il nodo legato al contratto, in scadenza tra solo un anno. Un aspetto che la Fiorentina intende risolvere quanto prima, non avendo mai nascosto il desiderio di voler continuare a puntare sul classe ’99.
IGOR VIA, QUARTA FORSE. Per il resto, su Igor e Martinez Quarta i dubbi sono di giorno in giorno in aumento. Il brasiliano, tra le pedine più deludenti dell’ultima stagione, pare già ormai avere le valige in mano e la testa in direzione Premier League, dove ad attenderlo da tempo c’è il Fulham, mentre l’argentino – reduce da una prima parte di 2023 vissuta a fasi alterne – avrebbe già dato mandato al suo procuratore di guardarsi attorno e di non considerare per ora la prospettiva di prolungare il suo accordo con la Fiorentina, in scadenza nel 2025.
PISTA SVEDESE. I viola si sono già messi al lavoro per individuare in tempi rapidi almeno un sostituto da poter garantire Italiano in tempo per l’inizio del ritiro, con il nome di Isak Hien (come anticipato dall’indiscrezione di LaViola.it) che nelle ultime ore ha preso campo rispetto ad altri profili sondati. Lo svedese del Verona ha infatti quella fisicità (unita a una discreta rapidità) che Italiano va cercando nei centrali e nonostante il piede destro (Igor, il più vicino alla partenza, è un mancino) resta un candidato forte per diventare uno dei volti nuovi della retroguardia viola.
GLI ALTRI NOMI. Più defilate, al momento, le candidature di altri giocatori che la Fiorentina ha preso in esame in passato, a cominciare da quella di Baschirotto del Lecce e di Ampadu dello Spezia, che in ogni caso l’area tecnica continuerà a monitorare un po’ come quella di Viti, destinato a rientrare in Italia dopo la deludente esperienza con il Nizza in Ligue 1.
Di
Redazione LaViola.it