Rinnovo praticamente fatto per l’uruguaiano, mentre il capitano argentino e il serbo devono allungare il contratto per rimanere.
Tante decisioni da prendere in difesa per la Fiorentina del futuro, scrive La Gazzetta dello Sport. Un reparto che tutto sommato ha spesso retto il colpo in un’annata che, ad ora, risulta abbastanza deficitaria in virtù soprattutto dei primi mesi. Caceres ad esempio, è stato fra i migliori portando esperienza e carisma ad una squadra giovanissima ed anche un po’ spaventata da una classifica spesso povera. Per questo il contratto annuale con opzione firmato la scorsa estate diventerà in pratica un biennale. Con scadenza giugno 2021: mancano ormai pochissime presenze per far scattare l’ufficialità. Destino che pare invece opposto quello di Federico Ceccherini. L’ex Crotone ha trovato davvero poco spazio chiuso dai titolarissimi prima e dall’ulteriore innesto di Igor a gennaio. Con il brasiliano impiegato anche da terzo centrale in alcune circostanze. Non ha mai sfigurato, ma se le cose non dovessero cambiare cercherà nuove sfide.
RINNOVI. Le due decisioni più importanti però riguardano Pezzella e Milenkovic. Premessa. Ad ora le percentuali di permanenza per entrambi sono decisamente maggiori rispetto ad altri scenari. Però serviranno colloqui, incontri e nuovi contratti. Il capitano non ha vissuto una buona stagione, anzi. Forse Pezzella ha attraversato il momento più complicato a Firenze: ed anche dal punto di vista fisico non è stato un grande anno (e non si parla della positività al virus che per fortuna non ha destato preoccupazioni) con l’intervento necessario per la tripla frattura allo zigomo patita contro il Verona. Ma il giocatore è di grande valore e per questo ha richieste, anche importanti. Pezzella però vorrebbe continuare a portare la fascia da capitano anche in futuro e le parti si incontreranno quando possibile. Dal prolungamento ed adeguamento (al momento guadagna meno di un milione) di contratto passerà anche il futuro di Milenkovic, il ‘giovane vecchio’ viola. Classe ’97, è al terzo campionato a Firenze: ha giocato un Mondiale da titolare ed è seguito da molti club, soprattutto inglesi. La Fiorentina vorrebbe tenerselo, a fine stagione si parlerà di rinnovo.
CERTEZZE. Fuori da ogni dubbio sul domani sia Lirola che Igor. Il primo ha sofferto l’inserimento, ma con Iachini è tornato a volare sulla fascia. Arrivato in prestito con obbligo, a destra si ripartirà da lui. Così come resterà Igor: jolly difensivo, mancino, cercato a lungo dalla Viola ed arrivato a gennaio dalla Spal in prestito con obbligo a circa 7 milioni.
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Redazione LaViola.it