Ventinove gol presi in 20 partite giocate, la Fiorentina continua a ripetere errori. A Torino è mancata la tensione mentale
La peggior prestazione della stagione, una squadra lontana parente di quella che aveva chiuso l’anno rimontando Sassuolo e Verona e un approccio mai così negativo. Al fischio finale Italiano è il primo a prendere la via degli spogliatoi, infuriato per novanta minuti nei quali la sua Fiorentina praticamente non si è vista, scrive il Corriere Fiorentino.
SENZA TESTA. Che sia stato il tira e molla sulla data della partita, o altri fattori esterni come le voci di mercato, Vlahovic e compagni non sono mai entrati in partita, nè con la giusta tensione fisica né con quella mentale. Errori banali e giocate evitabili come la rabona di Gonzalez sotto di quattro reti, che ha dato la sensazione di uno spogliatoio con la testa altrove, anche se ancora una volta è la fase difensiva a finire sul banco degli imputati: con 29 reti al passivo (7 nelle ultime 3 partite) la retroguardia viola ha fatto meglio soltanto della Lazio, restando dietro a Roma e Juventus tra le concorrenti all’Europa.
DIFESA SEMPRE IN DIFFICOLTA’. L’altra faccia della medaglia del gioco offensivo di Italiano infatti continua a essere una linea che ancora ieri si è fatta sorprendere con troppa facilità, e nella quale nemmeno la sostituzione tra Quarta e Igor ha migliorato le cose. In una giornata in cui Milenkovic ha provato a limitare i danni, con scarsi risultati, sono state soprattutto le amnesie di Quarta a condannare i viola già nel primo tempo, ma anche l’impatto del brasiliano nella ripresa ha lasciato a desiderare (vedi gol di Sanabria).
ORA NAPOLI. Con Nastasic non ancora del tutto recuperato, Italiano dovrà così individuare i correttivi all’interno di una rotazione relativa visto che giovedì la Fiorentina sarà di nuovo in campo, a Napoli in Coppa Italia. Un’occasione d’immediato riscatto, a prescindere dal valore dell’avversario, per dimostrare che quella di ieri è stata una Fiorentina troppo brutta per essere vera.
Di
Redazione LaViola.it