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“Quando allenerà suo figlio? Burgos me lo chiede sempre. In questo momento però non farebbe bene a Gio: sarebbe esposto ad attenzioni di cui non ha bisogno, ha bisogno di continuare a crescere come sta facendo in Italia. L’occasione dovrà costruirsela da solo. Su di lui come calciatore non ho dubbi, ma deve fare il suo percorso. Magari un giorno quando avrà maggior esperienza potrei allenarlo. Merita la convocazione in Nazionale? Non sarebbe giusto rispondere, sarebbe una mancanza di rispetto verso Scaloni. Io come padre sarei portato a rispondere positivamente. Come tutti gli attaccanti ha vissuto periodi buoni e negativi, questa stagione non ha fatto bene in termini di gol. Però non ci sono in giro attaccanti che lavorano per la squadra. La squadra che ha un attaccante che lavora, che si sacrifica, è migliore, sempre. Perché aiuta ad avere normalmente buoni risultati e su questo sono sicuro”. Così Diego Pablo Simeone, a Fox Sports Argentina, parlare del futuro del figlio, e attaccante della Fiorentina Giovanni Simeone, e della possibilità in futuro di poterlo anche allenare.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it