Diego Della Valle e RCS: L’era Bazoli è finita..per fortuna
“Premesso che non vi e’ nulla di personale, dico che visti i risultati e la condizione di Rcs oggi, l’era Bazoli al Corriere sia da considerarsi finita, per fortuna”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo Tod’s, e azionista di Rcs, Diego Della Valle in un’intervista a ‘La Repubblica’. “Se l’azienda oggi e’ in queste condizioni e’ prevalentemente colpa sua, anche se non solo sua” osserva Della Valle. “E’ finita anche l’epoca di Bazoli banchiere; sara’ sempre piu’ imbarazzante per chi lo sostiene giustificare il suo modo arcaico e miope di operare”, prosegue, auspicando che il banchiere “ne prenda atto il prima possibile e decida da solo di farsi da parte. Banca Intesa ha ottimi manager pronti a sostenere lo sviluppo di una grande banca; bisogna dare loro fiducia”.
“E’ finita – insiste – questa idea di gestione medievale, anche se con molti anni di ritardo, e ora l’azienda ha l’opportunita’ di essere gestita pensando ai risultati e alla creazione di valore per gli azionisti”. Per il patron di Tod’s andrebbe rivisto il cda “mantenendo alcuni membri che hanno le caratteristiche di reputazione e indipendenza”. Servono “persone competenti”, che conoscano il mondo dei media e abbiano visione internazionale, osserva, e “qualche ‘ciambellano’ in meno”. Per quanto riguarda “Scott Jovane – chiarisce infine Della Valle – leggo che non sarebbe da me gradito: non e’ cosi’, i nostri rapporti sono cordiali anche se, come e’ noto, io non considero adeguato il piano da lui preparato. La sua permanenza alla Rizzoli sara’ decisa dai risultati che portera’ a casa e non dalla vicinanza a questo o a quell’azionista”.