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Diario da Moena, giorno 8: il tifo accende il ritiro. Per Bonaventura ‘il clima è cambiato’

Tante esercitazioni tattiche per i ragazzi di Italiano, spinti oggi dell’entusiasmo dei tanti tifosi arrivati a Moena. Domani seconda amichevole

La prima settimana di ritiro si chiude all’insegna dei tifosi. In tanti sono arrivati a Moena nelle ultime ore e hanno riempito gli spalti (e la collina adiacente) del ‘Cesare Benatti’ per assistere alla doppia seduta di allenamento della Fiorentina, alla vigilia dell’amichevole contro la Polisportiva C4 ASD. In particolare, il lavoro pomeridiano di Vlahovic e compagni è stato scandito da applausi, cori, fumogeni e bombe carta. Un entusiasmo che nei ritiri viola in Val di Fassa non si vedeva da un po’ di tempo.

L’ANNO ZERO. Al termine dell’allenamento Italiano e la squadra si sono trattenuti con un nutrito gruppo di ultras della Curva Fiesole. Questi ultimi hanno spronato i giocatori viola a dare il massimo in campo in vista della prossimo campionato. L’invito è stato quello a considerare la stagione che sta per iniziare come “l’anno zero” e a dare tutto “per Firenze“.  In particolare, sono stati presi a modello il vice di Italiano Niccolini e Venuti: proprio da loro, fiorentini doc, il resto della squadra dovrà imparare l’orgoglio di rappresentare la città e la maglia.

LA RABBIA PER GLI STOP. Sono sedute intense a livello fisico quelle che Italiano sta conducendo a Moena e il lavoro si è fatto sentire sulle gambe dei giocatori. Questa mattina prima Biraghi e poi Benassi hanno lasciato in anticipo il campo. Il centrocampista è rimasto poi a riposo nel pomeriggio, mentre il terzino a provato a stringere i denti, salvo poi essere costretto a rifermarsi. Con ogni probabilità niente di grave per i due giocatori, ma Italiano non ha gradito la doppia defezione, vista l’importanza dei due elementi all’interno della squadra in questa fase del ritiro.

CLIMA NUOVO.  “Sicuramente il clima è cambiato. C’è entusiasmo e voglia di far bene. Questo entusiasmo è positivo e spero che riusciremo a portarcelo anche nelle partite di campionato insieme al calcio propositivo che chiede il mister“. Così ha parlato in conferenza stampa Jack Bonaventura. Che fissa anche l’obiettivo minimo per la stagione: “La prima cosa da fare sarà salvarsi poi se saremo bravi dovremo porci un obiettivo superiore”. Una cosa è certa però: Firenze ha voglia di Europa, come hanno ricordato i tifosi in coro a Italiano, e spera di poter tornare a gioire dopo le ultime tre deludenti stagioni.

PROBABILE FORMAZIONE. Tanto lavoro tattico da parte di mister Italiano nel corso delle due sessioni di allenamento. Nel corso della seduta pomeridiana il tecnico ha anche diviso il gruppo in due squadre, lasciando intravedere quella che potrebbe essere la probabile formazione titolare nell’amichevole di domani. Tra i pali potrebbe partire Rosati, mentre la difesa a quattro dovrebbe includere Lirola a destra, Milenkovic e Ranieri centrali, con Terzic che andrebbe a sostituire l’acciaccato Biraghi. A centrocampo potrebbero trovare spazio i giovani Krastev e Agostinelli, insieme a Duncan. Nel tridente Callejon, Vlahovic e Munteanu a giocarsi un posto con Sottil.

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