Diario da Moena, giorno 12: Kokorin è in crescita. La voglia di rinascere di Benassi

Alla vigilia dell’amichevole contro il Levico Terme, la Fiorentina prosegue il lavoro agli ordini di mister Italiano. Cresce l’attaccante russo

Ultimi giorni di preparazione in Val di Fassa per la Fiorentina, che nei prossimi due giorni affronterà due amichevoli back to back contro Levico Terme (Serie D) e Virtus Verona (Serie C). Come di consueto, nelle due sessioni di lavoro tra mattina e pomeriggio, la squadra si è concentrata sul lavoro tattico agli ordini di mister Italiano. Il tecnico punta a rendere sempre più oliati tutti i meccanismi, soprattutto in fase offensiva e di possesso, oltre alla costruzione dal basso con i piedi innescata dai portieri.

KOKORIN IN CRESCITA. Partito nettamente in ritardo di condizione in questo ritiro di Moena, Aleksandr Kokorin sta crescendo sempre di più negli ultimi giorni. Tra ieri e oggi il russo si è messo in mostra sottoporta in allenamento, raccogliendo anche gli applausi dei tifosi presenti per la bellezza di alcune delle reti messe a segno. La speranza è che il russo, che Italiano schiererà senza dubbio titolare in una delle due amichevoli, adesso inizi a prendere confidenza col gol anche in partita.

VOGLIA DI RIPARTIRE. “Lo scorso anno ho avuto tre volte lo stesso problema al polpaccio, ho fatto solo 12 allenamenti: è stato un anno drammatico“. In conferenza stampa Marco Benassi ha raccontato con questa parole quella che è stata la sua ultima stagione, che avrebbe dovuto  vederlo impegnato con la maglia dell’Hellas Verona. I problemi fisici però ora sembrano essere solo un brutto ricordo, e il centrocampista vuole mettersi alla prova agli ordini di Italiano: “La mia voglia è quella di rimanere qua. Non ho assolutamente dubbi, penso che anche la società la pensi così, visto che ho parlato con Pradè prima di iniziare la stagione”. L’ex Toro ha anche rivelato di aver rinnovato un anno fa il contratto che lo lega alla Fiorentina: “Prima di andare via l’anno scorso ho rinnovato il contratto di altri tre anni

STOP E RECUPERI. Callejon è stato costretto ad osservare ancora da lontano i compagni. Lo spagnolo non ha recuperato dalla botta rimediata nell’amichevole di domenica ed è tornato lavorare in palestra solo questo pomeriggio. Recuperati invece Maleh e Biraghi, che si sono allenati con il resto della squadra in entrambe le sessioni e saranno così arruolabili da Italiano per le amichevoli. A fermarsi quest’oggi è stato il giovane Krastev: il serbo in mattinata ha lavorato in palestra, mentre nel pomeriggio si diviso tra piscina e lavoro a parte sul campo.