Diario da Moena, giorno 6: lavoro fisico e nubifragio, Sottil nel segno del ‘7’

Poco spazio a tattica e pallone dopo la giornata libera, complice anche il meteo che si è messo di traverso. Intanto c’è un giovane che scalpita

Si è presentato in ritiro a Moena con un gol in rovesciata in allenamento, poi ha continuato mostrando un gran feeling con Vlahovic e inventandosi sempre giocate di qualità. Riccardo Sottil è il nuovo che avanza. Scuola viola, classe ’99 e una gran voglia di dimostrare a tutti il proprio valore. Ha lasciato Firenze per poi tornare da protagonista, l’anno al Cagliari lo ha forgiato e gli ha dato maggior sicurezza nei propri mezzi. Certo, un fastidioso infortunio ne ha rallentato l’evoluzione nella seconda parte della scorsa stagione, ma l’esterno adesso, con il 4-3-3, può essere senz’altro considerato un’arma in più.

NEL SEGNO DEL 7. E’ l’emblema, se vogliamo, del cambiamento di filosofia calcistica in atto a Firenze. Nel 3-5-2 e nel calcio prima di Montella e poi di Iachini non aveva spazio, non riusciva ad esprimersi al meglio, mentre nel modulo pensato da Italiano, in un calcio più offensivo, può rendere senz’altro al massimo. Poi starà a lui diventare anche più concreto e continuo, riuscire a dialogare con i compagni quando Italiano lo rimprovera perché tiene un po’ troppo palla. Il tempo è dalla sua, intanto Sottil ascolta e cerca di apprendere le indicazioni del tecnico. Mentre sogna di poter ripartire nel segno del ‘7’. Un numero per lui speciale, il numero dei grandi esterni, il numero che era di Ribery nell’ultimo biennio. Sarebbe un bel segnale.

LAVORO FISICO. Per il resto la giornata di Moena ha raccontato di tanto lavoro fisico, specialmente al mattino. Serie di ripetute e squadra sfinita al termine della seduta. Poco spazio alla tattica, oggi, visto che nel pomeriggio, dopo il riscaldamento, è partito un diluvio improvviso che ha condizionato l’allenamento. Solo un torello e una partitella ‘libera’, con Kokorin in evidenza con una doppietta. Poco altro, poca voglia di rischiare complicazioni o infortuni. Si riprenderà da domani, con un altro doppio allenamento a Moena. Sperando che il cielo sia più clemente a livello meteorologico.