Secondo giorno di Moena per la Fiorentina, il primo completo e di doppio allenamento al centro sportivo Benatti. Durante la mattina test atletici, nel pomeriggio parte tattica. Alonso straripante atleticamente, Rossi ancora in gol. E poi il rapporto Sousa-tifosi, che ha caratterizzato la giornata.
Dicevamo della parte atletica del mattino: ieri solo pallone per il gruppo di Sousa, stamani – sul campo sussidiario del centro sportivo Benatti – serie di esercitazioni a velocità controllata. Andatura costante, in leggerissimo aumento in 20 diverse modalità. Alla fine, test a resistenza e ‘a eliminazione’: vince chi non molla. E a trionfare nella gara fisica è stato Marcos Alonso, che ha superato nel testa a testa finale Gilberto.
Nel pomeriggio, invece, dopo il temporale che si è abbattuto su Moena, subito spazio al campo e alla tattica. In particolare, prova di doppio attaccante Zarate-Rossi con Ilicic subito dietro, più due esterni. Poi, unica punta (staffetta Zarate-Rossi) in stile 4-2-3-1, con Ilicic trequartista centrale, Gilberto a destra e Baez/Chiesa a sinistra. Prime idee di Sousa, insomma. Infine partitella, con Rossi ancora in gol e Zarate a secco e con una voglia matta di segnare, stoppato da almeno due legni e le parate di Makarov.
Prima di pranzo, invece, era stata la volta di Sousa al Viola Village. Taglio del nastro canonico, poi spazio a foto e autografi con i tifosi. Così come con i sostenitori viola Paulo Sousa si è fermato a fine allenamento pomeridiano, sintomo del legame che continua tra il portoghese e i tifosi presenti a Moena.
Riguardo agli infortunati, continuano a parte Babacar e Mati Fernandez. Il senegalese pare più avanti sulla tabella di marcia, visto che ha effettuato l’inizio di entrambi gli allenamenti con il gruppo, per poi svolgere esercizi mirati tra corsa e pallone. Per il cileno, invece, mattinata in bici, mentre nel pomeriggio solita corsa blanda, ma con qualche cambio di direzione, sul campo.
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Di
Gianni Ceccarelli