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Diaconale: “La Serie A deve ripartire. La Lazio vuole giocarsi lo scudetto sul campo”
Il discusso portavoce della Lazio torna a parlare: “Concludere il campionato significa anche evitare contenziosi. Smentiamo di non aver pagato mensilità ai nostri giocatori
Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio e portavoce del presidente Claudio Lotito, ha parlato a Radio Sportiva: “Domani ci auspichiamo che il Governo prenda una decisione, che speriamo sia positiva per poter ripartire in un quadro di massima sicurezza per tutti e per evitare rischi economici in un reparto che dà lavoro a 250 mila persone e rappresenta uno dei settori produttivi più importanti del paese. Con il nostro centro sportivo di Formello siamo in grado di rispettare tutte le misure di sicurezza, ovviamente aspettiamo il via libera del governo”.
LUCAS LEIVA. Il portavoce biancoceleste ha commentato anche le polemiche relative alla presenza in questi giorni del brasiliano Lucas Leiva a Formello: “È stato al centro sportivo perché, dopo essersi operato al menisco, deve rispettare un programma rigido indicato dai medici“.
SCUDETTO A TAVOLINO. “Se inizialmente sembrava potesse esserci un interesse in questa direzione, Agnelli ha poi sgombrato il campo. La Lazio non si sente lo scudetto in tasca o appuntato sulla maglia, però vorrebbe giocarselo continuando la stagione e aspettando il verdetto. Se saremo in grado di conquistarlo bene, altrimenti prenderemo quello che dirà il campo. Restano poi da definire l’assegnazione dei posti in Europa, le retrocessioni e le conseguenti promozioni. Concludere il campionato significa anche evitare contenziosi“.
TAGLIO DEGLI STIPENDI. “Smentiamo di non aver pagato mensilità ai nostri giocatori. Il problema dovrà essere discusso collettivamente, poi ci adegueremo alle soluzioni condivise“.
CELLINO. “Siamo su posizioni opposte e ognuno porta avanti la propria tesi, se tutto quanto avviene nel rispetto reciproco credo che anche la polemica possa essere portata avanti“.