Rassegna Stampa
Di Michele: “Fiorentina, in attacco la coperta è corta. Il mercato ha tolto imprevedibilità”
Le dichiarazioni dell’ex attaccante giallorosso in vista della partita contro i viola
L’ex attaccante del Lecce, David Di Michele ha parlato a La Gazzetta del Mezzogiorno in vista della partita contro la Fiorentina: “La Viola sta attraversando un momento delicatissimo. Perde da tre turni di fila e a Verona, domenica scorsa, è stata contestata aspramente dai propri tifosi. Si legge che la panchina di Palladino stia traballando. A questo si aggiunga che la Fiorentina dovrà fare i conti con diverse assenze e sarà priva di alcuni uomini di spicco. Dovrebbe dare forfait anche Kean, il cannoniere dei gigliati. La mia impressione è che in attacco la “coperta” sia corta e che, dopo il mercato di gennaio, in avanti sia diminuita l’imprevedibilità. Se l’avvio di partita dovesse essere complicato, sugli spalti del “Franchi” potrebbero serpeggiare i primi mugugni e poi potrebbero piovere anche i fischi. I supporter toscani, infatti, sono esigenti e speravano che nell’annata 2024/2025 i propri beniamini potessero compiere il salto di qualità. Il Lecce dovrà essere bravo a sfruttare questo clima, dimostrando l’atteggiamento giusto sin dal primo minuto e creando dei problemi agli avversari”.
LECCE. “Baschirotto e compagni sono reduci dalla sconfitta subita con l’Udinese, ma tutti sanno come sia maturata. Prima avevano inanellato tre risultati utili consecutivi. Con Giampaolo in panchina la formazione giallorossa si è compattata in maniera egregia nella fase difensiva. La pecca è che stenta a segnare. Ma ha una identità ben precisa. Mi aspetto un Lecce attento, ma che osi. I giallorossi dovranno metterci attenzione, intensità, coraggio, tanta corsa ed una abnegazione totale. Non guasterebbe un po’ di cinismo sotto porta. La squadra c’è, ha le sue carte da giocare e deve cercare di farlo al meglio delle proprie possibilità. D’altro canto, da qui alla conclusione del torneo, il team diretto da Giampaolo dovrà disputare appena tre scontri diretti, ammesso che la gara con il Como lo sia. Questo significa che dovrà tirare fuori qualche punto pesante nelle partite con quei complessi che sgomitano dalla metà classifica in su“.
PRECEDENTE. “Domani come nel 2012? Anche in quel caso, come sarà per il confronto di domani, la Fiorentina vantava, sulla carta, una caratura superiore alla nostra. Una volta in campo, però, abbiamo approcciato benissimo alla gara, sfoderando una prova di grande spessore. Il risultato ha sorriso a noi e, per come sono andate le cose sul terreno di gioco, avremmo potuto aggiudicarci la sfida anche con un risultato più netto. Chissà che domani la storia non si ripeta”.