Alberto Di Chiara, durante la presentazione di un progetto che legherà il suo nome con quello dello Scandicci Calcio, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole: “Il tema principale in Italia deve essere quello del rilancio del settore giovanile: non ha dato più figli al calcio a livello nazionale, dobbiamo riportare l’attenzione ai settori giovanili. Lo Scandicci è una società importante che deve essere messa in vetrina. Penso sia uno dei fulcri a livello regionale, sia per livello di struttura sia per crescita dei ragazzi. Con Randelli ci siamo incontrati e abbiamo deciso di unire le forze, cercando di essere l’elemento che possa cercare di attirare l’attenzione e di migliorare una struttura che sì deve essere educativa, ma che speriamo possa anche lanciare qualche campioncino. Credo sia importante cercare di creare un ambiente ideale per i ragazzi, dove possano crescere soprattutto come uomini e, ovviamente, anche come calciatori”.
Con la doppietta chiuse le polemiche su Bernardeschi? “Le polemiche nel calcio ci saranno sempre: una domenica sei un re, l’altra il contrario. Guardate il Milan, giusto per fare un esempio. Conta avere un certo equilibrio, ma l’importante è che l’equilibrio ce l’abbia Bernardeschi: con quel poco che c’è in giro in questo momento penso che debba approfittarne, perché ha delle doti e delle qualità che possono essere sfruttate sia per la Fiorentina che per la Nazionale. Speriamo soprattutto che trovi costanza e continuità di rendimento: è soltanto questo ciò che conta”.
Partita con il Crotone? “Non sarà facile ma la Fiorentina deve dare continuità alla vittoria con il Cagliari; è nelle corde dei viola, che sono superiori all’avversario sulla carta. Queste sono partite-trappola, però penso che sia la partita ad hoc per vedere la possibile consacrazione sia della Fiorentina che di Bernadeschi. In attacco Kalinic si è sbloccato speriamo in maniera definitiva, Babacar la porta la vede sempre, speriamo possa vederla anche contro il Crotone”.

Di
Marco Pecorini