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Rassegna Stampa

‘Devi morire’ al tifoso del Cagliari, Nardella: “Pene esemplari”. Dal blocco trasferte alle porte chiuse

I fiorentini prendono le distanze da chi ha urlato quei cori. Il sindaco: “Minoranza che non rappresenta Firenze”. Si riunirà l’Osservatorio, indagini Digos.

«Una vergogna». «Uno spettacolo indegno». «Una scena orribile». Non ci stanno i tifosi viola a passare per quelli che non rispettano il dolore che si prova davanti alla scomparsa di qualcuno. Proprio loro che quel dolore l’hanno conosciuto un anno fa, quando Davide Astori se ne è andato per un problema al cuore. Ed è stato anche in questo caso un arresto cardiaco quello che ha causato la morte di Daniele Atzori, venerdì sera alla Sardegna Arena, a pochi minuti dal fischio finale di Cagliari-Fiorentina. «Devi morire», urla qualcuno, «devi morire». Un augurio shock, ripetuto «per tre o quattro volte», dice chi era alla partita. Poco dopo nelle tribune si diffonde la notizia: Daniele, 45 anni, non ce l’ha fatta. Così scrive La Repubblica.

CORI DELLA VERGOGNA. Solo un’ora e mezzo prima l’intero stadio aveva tributato un minuto di applausi a Davide Astori. «Saranno stati in quindici, di certo non rappresentano i tifosi della Fiorentina che erano 230», dice Andrea, che ha seguito la gara in tribuna ospiti. «Si tratta di un gruppo di imbecilli, avevano bevuto, anche se questo non li giustifica», aggiunge. La vicenda è stata raccontata da Fausto Tagliabracci, presidente del Viola Club di Portoferraio. «Il calcio è diventato schifoso. Era iniziato tutto bene, i cori per Astori. Poi, gli insulti ai cagliaritani e infine la tragedia. Si capiva che stava succedendo qualcosa di grave sugli spalti, eppure questi cantavano “devi morire”. Vergogna assoluta».

REAZIONI. Anche la società viola ha preso subito le distanze dagli ultras. «Condanniamo qualsiasi gesto di mancata solidarietà nel rispetto di questa terribile tragedia», scrive il club in una nota. Dure le parole del sindaco di Dario Nardella, che chiede «pene esemplari» per una «minoranza che non rappresenta Firenze». Mercoledì l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive si riunirà mercoledì al Viminale e potrebbe decidere di bloccare le trasferte dei viola, anche se il ministro Salvini finora ha sempre detto di essere contrario all’ipotesi.

PUNIZIONE. Secondo La Gazzetta dello Sport, il coro becero sarebbe stato fatto da una decina di tifosi. Un coro sentito solo da chi era in curva. Nessuno in tribuna, nessuno dei responsabili dell’ordine pubblico, così come nulla è arrivato agli ispettori federali. Difficile che per questo scatti una squalifica. Il Codacons va giù duro: «Se fosse vero, la Fiorentina dovrebbe giocare a porte chiuse per almeno un mese». E Cosimo Sibilia, vice presidente Figc, dice: «Un fatto gravissimo da condannare fermamente». I tifosi pretendono che chi ha urlato quelle frasi venga identificato e punito. La Digos è al lavoro, sta valutando le immagini delle telecamere di servizio. L’indignazione tra i tifosi, anche molti viola, è enorme. Chiedono tutti pene esemplari.

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