Rassegna Stampa

Derby per Badelj. Milan e Inter lo vogliono. E rispuntano Faragò e Isla

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Badelj e la Fiorentina. I titoli di coda su questa storia potrebbero essere più vicini di quanto si pensi. Il primo vero bivio ci sarà a gennaio, e non solo, perché il giocatore e il suo procuratore hanno deciso di non rinnovare l’accordo in scadenza nel 2018. Corvino ha proposto il prolungamento, ma la risposta è stata negativa. Non una novità. Come una novità non è la corte serrata di Montella, soprattutto quest’estate. Ma le richieste viola – circa 12 milioni di euro – hanno di fatto chiuso una possibile trattativa.

Sulle tracce del croato non c’è però solo il Milan. Già, perché con l’arrivo di Pioli sulla panchina nerazzurra l’attenzione dell’Inter si sarebbe spostata proprio sul centrocampista viola. Il nuovo tecnico voluto per risollevare le sorti dell’ex squadra di De Boer avrebbe fatto due nomi: Biglia e, appunto, Badelj. Complicato arrivare al regista laziale, più facile arrivare al numero 5 viola, considerati i segnali che per tutta l’estate sono stati lanciati dal suo procuratore, pronto a esternare un giorno sì e uno pure. Il giocatore, però, getta acqua sul fuoco – come normale che sia – respingendo qualunque indiscrezione sul futuro, lasciando però aperta la porta agli scenari ipotizzati. Dal ritiro della Croazia, infatti, Badelj ha replicato così a un suo ipotetico addio: «Sono concentrato al massimo sulla Fiorentina, sono felice a Firenze. Sono soddisfatto, poi vedremo in inverno, non ci penso adesso», le parole, riportate da Sportske Jutarnji. E poi: «Non è il momento di parlare con la Fiorentina. Sono solo parole della stampa, non so niente. Ripeto, sono felice alla Fiorentina. Andare in un club con più ambizioni della Fiorentina? Per quanto ne so, la Fiorentina è molto ambiziosa, ma i desideri sono una cosa e la realtà a volte è un’altra». E le pretendenti si aggrappano proprio alle ambizioni del giocatore per strapparlo a Sousa.

La Fiorentina, nel frattempo, si sarebbe mossa per cercare alternative in mezzo al campo e consegnare al tecnico portoghese pedine in grado di puntellare il reparto. Tornano di moda due nomi inseguiti durante l’ultima sessione di mercato: Paolo Faragò del Novara e Maurico Isla del Cagliari. Il primo rappresenterebbe anche il futuro, considerato che è un classe ’93. L’ex juventino, invece, sarebbe un innesto di esperienza per dare solidità anche alla corsia di destra, pur avendo caratteristiche per giocare in mediana. In attacco resta sempre da monitorare la posizione di Zarate, che potrebbe lasciare la Fiorentina a gennaio soprattutto se dovesse continuare a collezionare una panchina dietro l’altra.

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