Rassegna Stampa
Derby fra soldi e sentimento. Cosa è rimasto alla Fiorentina dell’era Corvino
Quello tra Lecce e Fiorentina sarà una specie di derby fra soldi e sentimento. Cosa è rimasto alla Fiorentina dell’era Corvino
Come sottolinea La Nazione, quello col Lecce sarà un incrocio tra presente e passato della recente storia della Fiorentina. Rosa alla mano, sono 9 i calciatori comprati dal dirigente di Vernole che ancora indossano la maglia viola in prima squadra (ce ne sono diversi altri in Primavera come i promettenti Krastev e Sene).
Terracciano il primo, comprato riserva e divenuto poi titolare. Senz’altro Biraghi, arrivato dal retrocesso Pescara e poi promosso capitano. Per rimanere in difesa ecco Nikola Milenkovic, prelevato da Corvino nel giugno del 2017 dal Partizan Belgrado. E poi il connazionale Terzic, uno degli ultimi calciatori acquistati. Così come il polacco Zurkowski, il giovane Alessandro Bianco, l’ormai fuori rosa Marco Benassi, Riccardo Saponara (rivitalizzato lo scorso anno dall’arrivo di Italiano) e Gaetano Castrovilli, sulla cui paternità spesso si è dibattuto, ma fu Corvino a portarlo in pianta stabile a Firenze dopo un Torneo di Viareggio in viola per volere di Pradè.
Di contro, c’è oltre una squadra intera di calciatori che la nuova proprietà ha deciso di cedere. Lafont, Dragowski, Pezzella, Vitor Hugo, Ceccherini, Hancko, Laurini, Hristov, Veretout, Dabo, Simeone, Chiesa e Vlahovic.