Dopo l’interruzione causata dal forte temporale abbattutosi ieri sul Franchi che ha costretto a far riprendere la gara 45 minuti dopo la sospensione, si riparte con la “frittata”. L’errore commesso contro il Crotone da Tatarusanu è evidente e non bastano il campo pesante e il pallone scivoloso per spiegarlo. Ancora una volta allora la questione portiere si fa avanti e torna a riproporsi in casa Fiorentina; ma partiamo dal principio.
Ciprian Tatarusanu dopo un Europeo non esattamente brillante continua anche in questa nuova stagione con i viola a non esprimersi su buoni livelli con momenti bassi che superano di gran lunga quelli alti. Si passa dalla difficoltosa partita con la Juve della prima di campionato fino ad arrivare a situazioni come quelle di ieri; momenti emblematici di un periodo in cui il portiere rumeno non sembra dare sicurezza tra i pali e all’ambiente.
Sicuramente dati alla mano la squadra di Paulo Sousa rimane una delle squadre che ha subito meno goal in Serie A e la migliore in casa ma in occasioni come quella di ieri i viola non possono permettersi il lusso di andare sotto in quel modo vista anche la carenza tra le mura amiche in zona offensiva che è un grosso problema per i gigliati. Per adesso solo due goal soltanto messi a referto in casa, quelli di Carlos Sanchez contro il Chievo e Badelj con la Roma.
La Fiorentina sembra comunque ricominciare ancora dal numero 12 viola in vista della gara di sabato col Bologna, cosciente però che alle sue spalle c’è Lezzerini, un ragazzo che ha già assaggiato il campo e non vede l’ora di tornare tra i pali. Toccherà a Tata riconquistare la fiducia della piazza anche se per Sousa almeno ad ora non sembrano esserci mai stati dubbi sulla sua affidabilità visto anche l’impiego del portiere in Europa League.
Di
Gianmarco Romano