Il patron ha ribadito l’importanza della sfida al Franchi contro la Samp: in palio c’è l’Europa, fondamentale per la società.
L’Europa, sopra ogni cosa. Almeno lottarci fino alla fine, come è stato lo scorso anno quando la qualificazione internazionale è mancata solo di un niente e nelle ultime due gare. Ieri è arrivato anche Andrea Della Valle, che domenica non potrà esserci, per dire che contro la Sampdoria si gioca per il futuro. La società, è stato sottolineato, vuole l’Europa sopra ogni cosa, seppur con una squadra di ragazzi che però hanno valenza, credibilità. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
QUANTO CONTA. E Andrea Della Valle è venuto a Firenze, dalla squadra e da Pioli, proprio per sottolineare quanto potrebbe contare la sfida con la squadra blucerchiata. Una gara che conta parecchio, perché viene subito dopo aver superato il primo ostacolo di Coppa Italia. Basta guardare la classifica attuale per avere stimoli da una parte e brividi dall’altra. Ad ora la squadra di Pioli ha 26 punti ed è decima in classifica, la Sampdoria è settima con 29 punti. I numeri gelidamente dicono che se la squadra genovese dovesse vincere il confronto di domenica dilaterebbe gli attuali tre punti di vantaggio portandoli a sei che però con lo scontro diretto diventerebbero sette. Una mazzata dalla quale sarebbe, per la Fiorentina, davvero difficile rialzarsi.
AGGANCIO. Non solo, ma una sconfitta viola avrebbe davvero il peso di una sentenza. A oggi il Torino ha un punto in più rispetto a Chiesa e compagni, l’Atalanta di punti ne ha due, la Roma quattro e il Milan cinque, sei la Lazio, assolutamente irraggiungibili gli altri. Ovvio profetizzare una sorta di: ora o mai più. Anche perché il calendario dice che è esattamente a questo punto della stagione che si iniziano a fare i conti. E’ questo il momento per immaginare e sperare un autentico aggancio. Certo non facile, pieno di indiscutibili pericoli e incertezze, ma anche evidente nelle gare che in rapida successione la Fiorentina dovrà giocare. Dopo lo scontro diretto, la squadra viola avrà da affrontare una dopo l’altra il Chievo e Udinese, entrambe in trasferta. Match sicuramente complicati, ma se gli uomini di Pioli davvero vogliono sognare qualcosa di importante, non possono fallire. Aggancio, adesso, senza una sola esitazione, oppure salirà il tasso di «depressione calcistica».
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Redazione LaViola.it