Connect with us

Editoriali

Della Valle indica l’Europa ma per arrivarci deve spendere. Astori e Pioli, invece, guardano altrove

La partita contro la Lazio dimostra che la Fiorentina, nel suo undici ideale, può giocarsela più o meno con tutti, quando invece per turnover o per necessità è costretta a cambiare qualche titolare allora l’asticella si abbassa e non di poco.

Non mancano le critiche a Pioli per l’undici titolare della Fiorentina contro la Lazio, e ci può stare, ma dobbiamo anche analizzare i fatti. I due assenti principali erano Badelj e Thereau. Partiamo dal croato, lo stesso Pioli ha ammesso che il regista non aveva recuperato bene dalla trasferta di Cagliari e quindi non era al top per giocare anche con la Lazio. Il secondo, Thereau, è sempre un giocatore indispensabile ma viene da un periodo delicato. Il suo ultimo gol in campionato risale alla trasferta di Benevento del 22 ottobre e dopo l’infortunio Pioli gli ha fatto giocare massimo 70 minuti alla settimana, segno inequivocabile che non avrebbe certamente potuto giocare anche contro la Lazio.

Il problema quindi è ben più ampio, perché Pioli non ha una rosa equilibrata e bilanciata, così quando manca Thereau o Badelj il tecnico è “costretto” a ricorrere a seconde linee tipo Sanchez o Saponara (distanti anni luce dai titolari). La nota dolente dunque è sempre la stessa, una rosa che purtroppo ha lacune evidenti che nel mercato estivo sono state solo rattoppate alla meno peggio. Andrea Della Valle ha pubblicamente inserito la Fiorentina nella corsa all’Europa e speriamo che lo abbia fatto con la consapevolezza che a gennaio metterà mano al portafoglio. Infatti è necessario trovare un centrocampista capace di poter dar fiato a Badelj senza farlo rimpiangere troppo, così come è inevitabile trovare un sostituto di Biraghi a sinistra (Chiesa a tutta fascia vuol dire privarsi dell’unico talento offensivo). Possibile fare questi acquisti in autofinanziamento?

Della Valle parla di Europa mentre sia il suo allenatore che il suo capitano hanno ben altri obiettivi. Nel dopo gara contro la Lazio proprio Davide Astori a domanda diretta se la Fiorentina avesse davvero un obiettivo europeo ha risposto: “No, il nostro obiettivo è giocare di domenica in domenica e crescere ancora perché abbiamo tanti margini di miglioramento”.

190 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

190 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Editoriali

190
0
Lascia un commento!x