“I giocatori non sono robot, lo spettacolo deve andare avanti ma è fatto di persone”: il tecnico ora al Sassuolo torna sulla prima partita dopo la tragedia Astori.
Roberto De Zerbi, in conferenza stampa, ricorda Fiorentina-Benevento di un anno scorso, quando il tecnico era sulla panchina dei giallorossi campani nel ritorno in campo dopo la tragedia Astori: “Quella gara non doveva essere giocata, l’avevo detto, e infatti non è stata una partita, è stato un funerale a cielo aperto, non si può pensare ai giocatori come dei robot con un tasto on-off, lo spettacolo deve andare avanti ma è fatto di persone, non era il momento di andare a Firenze, ad una settimana da una tragedia, ci si poteva fermare almeno per quella partita”. Così riporta Tuttosassuolo.it.
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Redazione LaViola.it