L’ex allenatore ai tempi delle giovanili del Milan del centrocampista oggi in Nazionale parla dell’interesse della Fiorentina. Poi andò al Sassuolo
Walter De Vecchi, allenatore che nelle giovanili del Milan coltivò il talento di Manuel Locatelli, parla al Corriere dello Sport del centrocampista ora in Nazionale: «Dietro Manuel innanzitutto c’è una famiglia con i fiocchi: il papà bancario, la mamma dedita agli oratori dove il ragazzo è cresciuto in valori e comportamenti. Ci fu un torneo estivo con la partecipazione del Barcellona e Roberto De Zerbi venne a vedere tutte le partite. Così in quella occasione gli segnalai Locatelli perché avevo avuto la fortuna di allenarlo insieme ad altri due gioiellini del settore, Cutrone e Zanellato. Da quel giorno De Zerbi non lo ha più perso di vista. So che voleva portarlo a Las Palmas quando fu in trattativa per allenare quel club spagnolo. Appena arrivò al Sassuolo, dopo il Benevento, chiese il mio intervento».
In che senso? «Mi telefonò: mister, mi disse, mi dai una mano con Locatelli? Pensate: lui mi chiamava mister per i nostri trascorsi alla primavera del Milan. Voleva che spendessi una parola col ragazzo, all’epoca richiesto anche da Cagliari e Fiorentina. Aderii convintamente. Chiamai Manuel e gli spiegai: c’è un solo allenatore che ti può migliorare e questo è De Zerbi. Non mi pare di aver sbagliato previsione».
Di
Redazione LaViola.it