Tra bluff e verità, le parole di Pradè allontanano l’argentino dell’Udinese. Secondo La Gazzetta, il giocatore sarà in campo dal 1′ domani con il Parma.
Una settimana fa la panchina con il Milan sembrava l’anticamera della sua cessione. «Ma no, De Paul non ha giocato per scelta tecnica, avevamo preparato la partita in un certo modo», disse a fine gara Tudor. Domani, contro il Parma, l’argentino giocherà dal primo minuto alle spalle di Lasagna. Da un paio di giorni, infatti, sono queste le prove generale che il tecnico spalatino sta facendo per il 2° impegno di campionato. Da Firenze non è arrivata nessuna novità sostanziale, anzi il d.s. viola Pradè, che fino a due mesi fa lavorava in Friuli, ha assicurato che «De Paul non verrà alla Fiorentina». In casa Pozzo non sono rimasti sorpresi. La dirigenza friulana ha sempre avuto la sensazione che la Fiorentina non facesse davvero sul serio per De Paul e che più che muoversi in maniera concreta con la società si sia mossa con i procuratori del giocatore. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
PRESENTE. De Paul, da parte sua, ha avuto il merito di continuare ad allenarsi con scrupolo senza lamentarsi. Il ragazzo non aveva nascosto la speranza di approdare «a un club che giocasse la Champions» (queste le sue parole durante la Coppa America), ma in caso contrario era anche pronto a restare un altro anno a Udine. Un altro anno positivo in bianconero potrebbe significare tra dodici mesi davvero il salto in un club che fa la Champions.

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Redazione LaViola.it