“Infront cura anche gli interessi della Figc, che quindi non andrà mai contro Infront. Dirà sempre ‘bravi, bene, fantastico!’. E tutti vissero felici e contenti”: così il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha contestato l’advisor della Lega Serie A, dicendosi “non inc… ma deluso” sui diritti tv esteri. “De Siervo a capo di Infront l’ha messo Renzi, e con tutto il rispetto che ho per Renzi non credo che Luca Lotti sarebbe mai andato contro Infront. C’è tutto questo ingranaggio che fa faticare il calcio italiano”.
“Il calcio italiano dovrà dire addio alla sua gloria per molti altri anni grazie questo caos che c’è – ha dichiarato De Laurentiis -. Lo dico serenamente, non con animosità o con astio. Verifico una constatazione, da uno che vive di licenza di diritti perché è quello che faccio da 45 anni nel cinema. Conosco i player e i territori di tutto il mondo, so che bisognerebbe lavorare territorio per territorio, broadcaster per broadcaster”. “E’ chiaro – ha continuato il presidente del Napoli – che le agenzie dicono ai broadcaster: ‘Tu non ti muovere, offri di meno, poi tanto li assegno a te i diritti tv’. Però insieme ai diritti del calcio assegnano i diritti che hanno su atletica, tennis, Formula 1, su cui hanno un tornaconto maggiore. Allora si fa presto a spostare cifre su contenuti diversi. E poi non voglio dire altro. Credetemi – ha concluso lasciando la sala stampa della sede della Lega Serie A – non sono inc…, sono deluso”.

Di
Redazione LaViola.it