Il portiere spagnolo vive ancora al Viola Park. Lavora sodo, Palladino stabilirà le gerarchie dei portieri dopo la sosta
Manchester e Firenze non sono poi così diverse, quando i riferimenti sono il campo da calcio e una porta da difendere a tutti i costi. Trentaquattro anni (a novembre) e non sentirli, David De Gea spinge per tornare tra i portieri più forti del mondo e a Firenze è spinto da una tifoseria che si aspetta di vederlo titolare anche in campionato dopo aver sfoggiato numeri e grandi parate nei playoff di Conference. Così scrive il Corriere Fiorentino.
IN FORMA. La pausa porterà consiglio a Raffaele Palladino che poi dovrà decidere la gestione dei portieri. Tra De Gea e Terracciano c’è intesa e rispetto reciproco. Un buon libro e l’odore dei campi del Viola Park sono per ora gli unici interessi dello spagnolo, visto che l’ex Manchester dorme nell’hotel del centro sportivo, in attesa di trovare casa in città. De Gea appena arrivato a Firenze si è messo al lavoro da solo (la squadra in quei giorni era a Friburgo) ma poi non ha avuto bisogno di sedute extra perché, come ha raccontato lui stesso, nel lungo periodo di stop si è allenato con un preparatore del Manchester che lo ha seguito anche a Madrid. A Firenze insomma si è presentato con una forma eccellente, alla quale deve solo aggiungere ritmo partita.
FAMIGLIA. Per godersi appieno la città ci sarà tempo (intanto però si è già fatto fotografare al Piazzale), quando verrà a trovarlo la moglie Edurne come ha fatto già in un paio di occasioni, e per ora ne ha gradito lo skyline da un ristorante di Fiesole. «Chiunque vorrebbe vivere in una città come Firenze» le prime parole del portiere in viola «ma la cosa più importante è la squadra, il club, il calcio, essere concentrato ogni giorno in ogni allenamento e cercare di migliorare dando il proprio meglio». La coppia ha una bambina di 3 anni, Yanay, che al Franchi durante la Conference ha già sfoggiato con orgoglio la maglia viola 43 del babbo. La moglie Edurne, 35 anni, è una cantante e giudice di un talent in Spagna. A Ferragosto però ha già preso confidenza con Firenze, con la sua cucina — pasta e gelato in particolare — e con le passeggiate romantiche in centro con il marito: «È bellissimo passeggiare per Firenze e immergersi nella cultura, è meravigliosa. E il cibo è incredibile, anche se bisogna stare attenti», ha detto in una recente intervista. Insomma, se i tifosi viola già tifano per De Gea, anche portiere e famiglia paiono già esserci ambientati benissimo.
Di
Redazione LaViola.it