Il ct dell’Azerbaigian Gianni De Biasi: “La differenza la fanno i calciatori. E l’ambiente in cui un allenatore può lavorare”.
Parla così l’ex tecnico dell’Udinese e ct dell’Albania oggi tecnico dell’Azerbaigian Gianni De Biasi a Radio Bruno: “Sarà un’estate particolare anche per chi dovrà scegliere gli allenatori. C’è pochissimo tempo tra la fine di questa e l’inizio della prossima stagione”.
CONTANO I GIOCATORI. Juric? “Un anno fa veniva considerato un signor nessuno, non si inventa niente nel calcio. E’ vero che è cresciuto con Gasperini, ma anche lì, io giocavo così vent’anni fa a Modena. Non è solo per Gasperini che l’Atalanta gioca così bene. Contano tanto i calciatori. L’allenatore fa la differenza solo nel tirare fuori il massimo e di più da un giocatore. Vorrei vedere Sarri al Brescia, o un grandissimo allenatore che vince in grandi squadre in piccole realtà. Ciò che fa la differenza è la squadra che hai, e le condizioni in cui un allenatore può lavorare. Non sono stupidi i tecnici di turno. E invece pagano sempre loro”.
ACCOSTAMENTI. “Io alla Fiorentina? Mi sarebbe piaciuto, anche in passato. Ma non sono mai stato chiamato”.
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Redazione LaViola.it