L’ex massaggiatore viola sulla situazione di Ribery: “Forse son stati troppo ottimisti i medici ad aspettare prima di operarlo. Mi ricordo quando c’ero io con Batistuta…”
Parla così l’ex massaggiatore viola Luciano Dati a Radio Bruno sulla situazione di Ribery “Purtroppo va fatto questo intervento, lui ha grande fiducia nei suoi medici di riferimento. Mi ricordo Manninger, con quei problemi, ci lavorai 5 ore al giorno sulla caviglia, a mano, e lo facemmo giocare. Flachi lo stesso, ma ci vuole anche fortuna. Con Batistuta ci lavoravo 20 minuti al giorno, a caviglia. Chiesa lo stesso. Mi ricordo Mijatovic, che prese una botta, lo rivedemmo dopo mesi. Purtroppo è così nel calcio. Se Ribery andava in campo, magari rischiavi di perderlo ancora per tanto altro tempi. Non c’entra nulla l’età, o infortuni precedenti. Anche un ragazzino, con un fallo così, avrebbe avuto un infortunio così
ATTESA PRIMA DI OPERARLO Forse son stati troppo ottimisti i medici. Appoggiava la caviglia, non era uscito in barella. D’altronde, Ribery, è molto importante per la Fiorentina, ed evidentemente ci hanno provato fino all’ultimo. Poi, l’operazione, è diventata indispensabile”
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Redazione LaViola.it