
Dal vivaio atalantino alle prime luci della ribalta in Serie A: il centravanti classe 2001 arriva a Firenze con esperienza e ambizione
Roberto Piccoli, attaccante classe 2001, è ormai a un passo dal vestire la maglia della Fiorentina per una cifra che, tra parte fissa e bonus, sfiora i 27 milioni di euro + 10% sulla futura rivendita. Cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, con la quale ha conquistato due campionati Primavera e una Supercoppa, ha esordito in Serie A il 15 aprile 2019 contro l’Empoli. Da quel momento il centravanti bergamasco ha intrapreso un percorso di crescita fatto di tappe diverse, mostrando qualità importanti e un costante miglioramento tecnico-tattico.
LE TAPPE DEL PERCORSO DI CRESCITA. Dopo l’esordio con l’Atalanta, Piccoli ha intrapreso varie esperienze per accumulare minutaggio e responsabilità. Prima il prestito allo Spezia, con cui nella stagione 2020/21 ha vissuto la sua prima vera annata da protagonista in Serie A (6 gol e 1 assist in 23 presenze tra campionato e Coppa Italia). Successivamente ha vestito le maglie di Genoa, Verona, Empoli e Lecce, prima di approdare al Cagliari.
LA SVOLTA RECENTE. In Sardegna Piccoli ha vissuto la stagione più significativa della sua carriera finora: 41 presenze complessive, condite da 12 reti e 4 assist, che hanno avuto un peso specifico importante nella recente corsa salvezza. La maglia rossoblù lo ha visto maturare non soltanto come finalizzatore, ma anche uomo squadra, capace di sacrificarsi per i compagni con pressing costante e disponibilità a ‘sporcarsi le mani’ nei momenti di maggior sofferenza del campionato.
IL RUOLO E LE CARATTERISTICHE. Attaccante moderno, alto 1,90, Piccoli è una punta centrale che abbina struttura fisica e mobilità. Forte nel gioco aereo e abile a proteggere il pallone spalle alla porta, sa essere un punto di riferimento avanzato per far salire la squadra. Nonostante la stazza, ha una discreta rapidità nei movimenti e un buon senso della posizione in area di rigore. Il destro è il suo piede naturale, ma ha dimostrato di sapersi adattare anche in situazioni di gioco meno congeniali, mostrando una certa duttilità. È un centravanti che può crescere ancora molto in fase realizzativa, ma che già oggi offre garanzie in termini di lavoro e dedizione per la squadra.
PROSPETTIVE VIOLA. Per la Fiorentina di mister Stefano Pioli, Piccoli rappresenta un innesto utile e funzionale: giovane ma con esperienza, italiano e con margini di crescita. Nel sistema gigliato può alternarsi con i compagni di reparto, garantendo fisicità, profondità e sacrificio in fase di pressing. Arriva a Firenze con l’entusiasmo di chi ha già lottato per conquistarsi spazio in Serie A: Piccoli non promette soltanto gol, ma anche quella generosità che il pubblico viola apprezza e riconosce.
Un profilo che si inserisce perfettamente nella ricerca della Fiorentina del giusto tassello in attacco, soprattutto in vista delle valutazioni sul futuro di Moise Kean, che potrebbe nuovamente diventare uomo di mercato al termine della prossima stagione.

Di
Francesco Massimo Ascione