Rassegna Stampa

Dalla Settignanese altre 5 baby promesse. Nel mito di Chiesa

Published on

In totale saranno 20 dal prossimo anno i giocatori viola provenienti dalla società di Romei. L’attenzione della Fiorentina al territorio toscano

Alla ricerca del nuovo Federico Chiesa. Da quando la Fiorentina è di proprietà di Rocco Commisso, la linea guida sul settore giovanile è stata chiara. No agli sprechi, agli investimenti esosi. Ma controllo totale del territorio, perchè lo dice la storia: la Toscana è terra di talenti. Uno dei maggiori serbatoi delle nuove leve di tutto il territorio è la Settignanese, guidata da una vita da Maurizio Romei, con la sede e i campi affianco al centro tecnico di Coverciano. È proprio qui che gli scout viola, adesso coordinati da Valentino Angeloni, hanno intravisto qualità su cui puntare, scrive il Corriere Fiorentino.

VENTI EX SETTIGNANESE IN VIOLA. La società viola ha concluso gli accordi per ben cinque nuovi arrivi. Si tratta di Lorenzo Manzini (2010), Lapo Amerini (2012), Lorenzo Cirri (2012), Domenico De Simone (2012) e Diego Bottai (2013). Con il loro arrivo, il prossimo anno ci saranno venti giocatori della Fiorentina cresciuti nel vivaio della Settignanese: un record senza precedenti.

L’ESEMPIO DI CHIESA. L’esempio noto a tutti è Federico Chiesa: quando era solo un bambino, babbo Enrico lo portava agli allenamenti. Soltanto dopo arrivò la chiamata della Fiorentina. Anche Lorenzo, fratello di Federico, ha fatto lo stesso percorso. Oggi gioca nella formazione viola Under 16. In Primavera c’è l’esterno sinistro Federico Simonti. Dette i primi calci alla Settignanese, prima di approdare in Serie A, anche Lorenzo Tonelli.

GIOVANI ED EX VIOLA. Filippo Romano Nobile (2004), punto fermo della formazione Under 16 della Juventus, e Manuel Cesari (2005, giovanili del Bologna) sono altri esempi. Ogni giorno alla Settignanese le piccole speranze crescono sotto la guida di ex viola: Alessio Tendi è il responsabile tecnico della scuola calcio, ma ci sono anche Christian Riganò, Roberto Galbiati e Mario Faccenda.

3 Comments

Popular Posts

Exit mobile version