L’ex esterno di Nizza e Inter, arrivato nei giorni scorsi alla Fiorentina, è stato presentato in sala stampa
Ha preso la parola alle 13 in sala stampa il neo acquisto della Fiorentina Dalbert, arrivato dall’Inter. Dalbert ha scelto la maglia numero 29. Leggi la conferenza stampa del terzino brasiliano, insieme a Antognoni e Pradè.
Prende la parola Giancarlo Antognoni: “Abbiamo il piacere di presentare Dalbert. Nasce in un sobborgo di Rio, gioca nel Flamengo e si mette in evidenza. Dopo qualche anno si trasferisce in Portogallo, dove gioca in due squadre importanti come l’Academia di Viseu e il Vitoria Guimaraes. Nel 2017 l’Inter acquista il giocatore, con i nerazzurri disputa 26 partite con buoni profitti ed oggi è qui con noi. L’abbiamo preso volentieri, oltre alle caratteristiche di spinta sulla fascia anche tecnicamente è molto bravo”.
Queste le parole di Pradè: “Appena ci siamo visti con Montella la prima volta a fine giugno, la prima scelta come esterno era Dalbert. Ci abbiamo messo un po’ di tempo, ma alla fine è qui. Per noi è un calciatore forte. Voglio spiegare la formula del prestito secco: il suo vecchio contratto è un contratto legato tra Inter e Nizza, ma c’è un gentlement agreement sia con l’Inter che col giocatore, grazie al quale a fine stagione potremo ridiscutere tutto, avremo la precedenza sulle altre squadre“.
La parola adesso a Dalbert: “Ringrazio Antognoni e Pradè per le belle parole. Posizione in campo? Preferisco giocare come esterno, quando ho la possibilità di attaccare. Spero di fare un bel campionato e regalare gioie ai tifosi viola Giocatori ai quali mi ispiro? Nel passato Roberto Carlos, ad oggi Marcelo”.
“Ribery ha influito sulla mia scelta? La presenza di giocatori come Ribery e Boateng ha fatto la differenza nella mia scelta. Sono giocatori per i quali ho sempre nutrito ammirazione. Spero di poter fare il meglio possibile accanto a questi giocatori”.
“Rendimento fin qui al di sotto delle mie qualità? Ho sempre avuto facilità di adattamento, l’ho dimostrato in Portogallo e in Francia. Ma quando si arriva in un calcio molto differente come quello italiano, più difensivo e più tattico, ci può essere qualche difficoltà in più. So di non aver reso al massimo all’Inter, ma sono convinto di poter fare molto meglio qui a Firenze”.
“Il gioco di Montella ha influito sulla mia decisione? Ho ricevuto grande fiducia dal direttore e dall’allenatore. Questo è un progetto che mi ha colpito molto, ho la speranza di poter fare il massimo. Chiaramente anche lo stile di gioco dell’allenatore ha avuto un peso sulla mia scelta”.
“Inter? Non voglio parlare molto della mia esperienza all’Inter, ora sono concentrato sulla Fiorentina”.
“Numero 29? E’ un numero che fa parte della mia carriera, l’ho indossato anche in Portogallo. In quel periodo ho patito diversi infortuni, ma poi sono riuscito a recuperare e diventare giocatore importante, ecco perché non ho avuto dubbi sullo scegliere il 29, che ha un valore simbolico”.
“Come sto fisicamente? Sono pronto, ho fatto una preparazione pesante con Conte all’Inter, quindi sono a disposizione per domenica”.
“Europa League? Sono arrivato qui per pormi obiettivi sempre più alti, se la Fiorentina raggiungerà l’Europa sarò molto felice”.
“Ho parlato con Eysseric? Sì, ci ho parlato prima di accettare la proposta della Fiorentina. Volevo qualche informazione più dettagliata. Eysseric mi ha parlato molto bene della città, del gruppo e della squadra. Questo mi ha ulteriormente motivato per accettare di venire a Firenze”.
Di
Redazione LaViola.it