News

Dal vivaio a gioielli preziosi: Berna e Chiesa, il Rinascimento viola

Published on

FEDERICO I ora ha al suo fianco anche Federico II. Nomi da gerarchia di grandi regni del passato, nomi che possono raccontare la storia e le gesta di una dinastia vincente. Del resto, nella Fiorentina di oggi – come in quella del futuro – la dinastia dei due Federico, ovvero Bernardeschi e Chiesa, sembra aver già preso una strada importante.

GIOVANI, giovanissimi, entrambi nati e cresciuti con la maglia viola addosso, Federico I e Federico II poi, il cuore di Firenze e del popolo viola (che già stravedeva per loro) lo hanno conquistano definitivamente domenica notte. Abbattendo la Juventus con giocate principesche, cuore, carattere, coraggio e passione. Sì, perché Berna e Chiesa oltre a piedi buoni e talento da vendere, hanno un qualcosa in più, di diverso, rispetto ai compagni che li rende più… fiorentini. Hanno la passione, quella che ti si stampa addosso come un tatuaggio indelebile quando da bambino ti trasformi da tifoso della Fiorentina in giocatore della Fiorentina. Metamorfosi spettacolare. Bernardeschi, alias Federico I, il suo amore tutto viola lo ha consacrato scegliendo la maglia numero 10. Quella del mito, quella che fu di Antognoni come di Baggio. Scelta non facile, di sicuro, perchè con quel numero ti metti sulle spalle anche tante responsabilità in più. Ma Berna, Firenze e la Fiorentina le ha nel cuore. Proprio come l’altro Federico, ovvero Chiesa junior. Per lui il salto triplo, dal vivaio ai colpi di genio contro la Juve, è arrivato in un baleno. Nemmeno il tempo di sognare, forse, che dalle parole di elogio («sarà la bandiera del futuro») di Sousa, in ritiro, ’Chiesino’ si è ritrovato eroe dei ragazzi della curva.

DELLA VALLE è innamorato dei suoi due Federico, Sousa – anche se il suo futuro in viola rimane un rebus – è pronto a scommetterci sempre e per sempre. Da qui le notizie, ormai giornaliere, sul futuro di entrambi. Chiesa ha rinnovato il suo contratto proprio sabato, alla vigilia del match con la Juve. Berna aspetta un segnale dalla società per discutere della clausola rescissoria. Lui, forse, non la vorrebbe sul nuovo contratto, ma la Fiorentina la pensa in modo diverso. Questione di orgoglio. E di dinastie vincenti.

8 Comments

Popular Posts

Exit mobile version