Dal ‘sarà il mio acquisto più importante’ all’inevitabile addio. Badelj ri-lascerà la Fiorentina

Dal ‘sarà il mio acquisto più importante’ all’inevitabile addio. Milan Badelj ri-lascerà la Fiorentina a fine stagione

“Badelj sarà il mio acquisto più importante” disse il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè nel giorno della presentazione del centrocampista croato. Innesto, quello, arrivato dopo un lungo corteggiamento da parte degli uomini mercato viola.

FORMULA. Prestito con diritto di riscatto di poco superiore ai 5 milioni. E taglio dell’ingaggio da parte di Badelj stesso, che pur di tornare alla Fiorentina aveva ridimensionato le pretese economiche. Alla Lazio, d’altronde, era arrivato a zero dopo aver rotto con Corvino e la vecchia proprietà per poche centinaia di migliaia di euro, e quell’ingaggio da 2 milioni netti che gli garantiva Lotito non potevano essere replicati dalla Fiorentina.

BENTORNATO A CASA. Il ritorno di Badelj fu accolto alla grandissima da parte del tifo viola. Certo, qualcuno non aveva gradito il suo addio a parametro zero, arrivato però solo per la mancata volontà da parte della vecchia gestione sportiva di trattare un rinnovo che o Badelj firmava alle condizioni del club, oppure niente. E fu di conseguenza addio.

Quella tragedia che aveva vissuto in prima persona l’erede della fascia di capitano di Davide Astori, e quelle parole nella Chiesa di Santa Croce, risuonavano ancora nella memoria di molti. L’importanza che Badelj ricopriva nello spogliatoio venne fuori solo allora. Lì tutti conobbero il lato umano di un calciatore spesso e volentieri silenzioso.

MAI CONVINTO. Dal punto di vista tecnico, de gustibus. Di certo, aver passato un anno a non giocare alla Lazio non lo ha aiutato a entrare subito a regime. Pradè lo aveva preso per dare a Montella la pedina da mettere in cabina di regia. Ma dopo mesi di coppia con Pulgar e prestazioni mai convincenti, se non a San Siro nella gara d’andata contro il Milan, Badelj con l’arrivo di Iachini è finito prima dietro nelle gerarchie a Pulgar, perché incompatibile secondo il nuovo tecnico con il cileno, e spesso e volentieri in panchina.

RUSSIA. La Fiorentina non lo riscatterà dalla Lazio. Che a sua volta lo rivenderà. Per lui il futuro è in Russia, alla Lokomotiv. Dall’essere ‘l’acquisto più importante’ a sicuro partente, il passo è stato fin troppo breve e avaro di gioie. Per tutte le parti in causa, e per Badelj stesso che alla Fiorentina è e resta legatissimo, e alla quale avrebbe voluto dare molto di più.