
Dal “Mourinho? Noi abbiamo Vincenzo” a Odriozola fino al rinnovo di Milenkovic: il ‘fascino’ trainante delle idee di Italiano
“Mourinho? Noi abbiamo Vincenzo Italiano…”. Esordì così il direttore generale della Fiorentina Joe Barone quando vennero presentati i calendari della Serie A che vedevano i viola trovarsi di fronte alla Roma alla prima giornata. Col passare delle settimane, dai primi giorni di lavoro a Firenze fino a Moena, i messaggi di stima nei confronti di idee e lavoro del tecnico viola si sono ripetuti in ogni singola conferenza stampa, apparendo tutt’altra cosa dalle classiche frasi di circostanza.
DA VENUTI A ODRIOZOLA. “E’ molto divertente lavorare col mister, soprattutto per chi fa l’esterno. Lavoriamo per creare una identità”, disse Lorenzo Venuti a Moena. “Il mister ha portato tante idee nuove”, proseguì Biraghi, “fin dal primo allenamento abbiamo sposato le idee del Mister”, continuò Benassi, fino al giorno del rinnovo di Milenkovic: “Italiano mi ha colpito molto per le sue idee e mi ha convinto a proseguire il mio percorso a Firenze”. Così, invece, Dusan Vlahovic: “Siamo felici di avere un allenatore come Italiano: dobbiamo applicarci il più velocemente possibile e possiamo migliorare ancora”. Fin qui una rapida carrellata di attestati di stima verbali, ai quali si sono aggiunti anche i nuovi acquisti come Nico Gonzalez e Nastasic, e soprattutto Odriozola: “Sono rimasto molto affascinato dalle idee di Italiano. Callejon mi ha detto che con lui ci divertiremo, e che sa tirar fuori il massimo da ogni calciatore”. I fatti, ovvero il campo, ha detto già da Roma e Torino, che la squadra è perfettamente in sintonia con le richieste tecnico-tattiche dello stesso Italiano.
TRAINO. “Gattuso ci aiuterà anche nella crescita del nostro club”, disse Commisso nel giorno dell’ufficializzazione del tecnico calabrese come nuovo allenatore della Fiorentina. Poi sappiamo tutti com’è andata a finire, con virata su Italiano e ripartenza con l’ex tecnico dello Spezia in panchina. Le idee di crescita e il contributo a tale percorso, tuttavia, erano e sono diametralmente opposti. Mentre Gattuso avrebbe voluto un cambiamento radicale della rosa viola, con molti giocatori da avvicendare e con tanto di commissioni onerose a Jorge Mendes, Italiano ha sempre detto e pensato di voler valorizzare il più possibile le risorse già presenti, con delle pedine, tuttavia, necessarie (com’è logico che sia quando una squadra arriva da due salvezze risicate). Le idee e la filosofia di gioco di Italiano, dunque, sono da considerare tra gli acquisti più importanti di questa estate viola. Un vero e proprio traino che ha rivitalizzato testa e spirito di diversi calciatori già in rosa, e contribuito a far arrivare/restare chi aveva anche altre proposte.

Di
Gianluca Bigiotti