Mese ‘caldissimo’ per i viola, tra sfide alle big e contro squadre molto organizzate. Servono intanto i tre punti con il Grifone. Il rischio è ritrovarsi a Natale con una classifica disastrosa
Otto punti in nove partite, la peggior partenza degli ultimi 25 anni per la Fiorentina. E un calendario che mette di fronte i viola a un tour de force mica da poco. Un dicembre clou per la squadra di Prandelli, chiamata subito a dare segnali per non ritrovarsi con una classifica ancor più disastrosa alla sosta di Natale.
APPROFITTARNE. Dal Genoa alla Juve, saranno 5 le gare da giocare in 16 giorni. Praticamente senza sosta. Già da lunedì al Franchi bisognerà ricominciare a far punti, e anche a segnare. A secco da 426′ in campionato (recuperi compresi), un solo punto in quattro partite e quart’ultimo posto. Tirarsi un po’ fuori dalle sabbie mobili o rimanere invischiati con il rischio di sprofondare. Vincere vorrebbe dire staccare il Genoa ma non solo: il Torino, terz’ultimo, giocherà nel derby contro la Juve, Parma e Benevento, squadre subito sopra la Fiorentina, si sfideranno domani, Spezia e Udinese giocheranno contro Lazio e Atalanta. Insomma, con tre punti si potrebbe risalire qualche posizione: sarebbe aria pura. Ma questa Viola deve dimostrare di potercela fare: missione affatto facile, viste le ultime uscite.
ATALANTA E SASSUOLO. Domenica 13 dicembre poi ci sarà la tosta trasferta a Bergamo contro l’Atalanta. Una gara parecchio complicata, in un turno in cui ci saranno anche Crotone-Spezia, Torino-Udinese e Genoa-Juve. Mentre mercoledì 16 al Franchi arriverà per il turno infrasettimanale il Sassuolo, tra le migliori squadre fin qui del campionato. Qualche mese fa i neroverdi di De Zerbi dominarono a Firenze, un altro scoglio duro per questa Fiorentina. E in quel 12° turno ci saranno anche Udinese-Crotone, Parma-Cagliari e Spezia-Bologna, mentre il Torino farà visita alla Roma e il Genoa ospiterà il Milan.
L’HELLAS DI JURIC. Solo tre giorni dopo, sabato 19, la Fiorentina ospiterà poi ancora a Firenze il Verona, altra rivelazione fin qui. “Chi mi dice che Juric avrebbe fatto meglio di Iachini?”, ha puntualizzato Commisso qualche settimana fa. Vedendo anche l’Hellas di quest’anno, privato di tanti protagonisti dello scorso anno e fortemente rivoluzionato, qualche dubbio resta. Altra gara complicata, insomma. In una giornata in cui ci saranno Samp-Crotone, Torino-Bologna, Benevento-Genoa e Cagliari-Udinese, con lo Spezia che farà visita all’Inter e il Parma che riceverà la Juve.
FINO A NATALE. Proprio la Juve ospiterà i viola martedì 22 dicembre a Torino. Una gara che non ha bisogno di presentazioni e di sottolineature sul coefficiente di difficoltà. Una 14° giornata che prevederà altri scontri ‘caldi’ in posizione medio-bassa di classifica: Crotone-Parma, Spezia-Genoa e Udinese-Benevento, con il Torino di scena a Napoli e il Cagliari a Roma. Poi ci sarà la sosta di Natale. Cinque partite in sedici giorni per i viola. Un calendario in salita, ma l’impressione è che ad oggi la peggior avversaria per la Fiorentina sia la Fiorentina stessa.


Di
Marco Pecorini