Dal Genoa al Genoa, Kayode e un esordio boom. Oggi può valere già 25-30 milioni

All’andata col Genoa il giovane della Fiorentina fece il suo esordio tra i grandi. Oggi è una pedina su cui costruire il futuro

Si sofferma sulla storia di Kayode La Repubblica. Nel match d’andata, alla prima giornata di Serie A, Italiano lo schierò a sorpresa titolare. A Marassi, in uno stadio sold out e carico d’entusiasmo per il ritorno in A del Grifone, l’esterno viola fece un partitone.

Il classe 2004, da lì, non si è più fermato nel suo percorso d’ascesa. Solo un infortunio gli ha impedito di continuare a giocare sostanzialmente sempre, anche complice il lungo stop di Dodo. Ad agosto stupì tutti per personalità, tecnica, forza fisica e temperamento. In questi otto mesi Kayo è riuscito a passare da giovane aggregato alla prima squadra a certezza del presente e, si spera, del futuro della Fiorentina.

FUTURO. Poi c’è il futuro, per Kayode sarà un’estate calda di mercato. Andrea Ritorni, suo scopritore e il suo agente Claudio Vigorelli, il cui telefono continua a squillare, lo sanno bene. La Fiorentina lo ha blindato con un contratto fino al 2028 e lo ritiene pedina imprescindibile per la prossima stagione, ma le offerte o i sondaggi non mancano. L’Inter cerca un esterno destro, sul piatto può mettere 25-30 milioni, poi toccherà alla Fiorentina. In passato invece si era fatto avanti l’Arsenal.