Entrando nel finale ha regalato la vittoria all’Empoli contro il Sassuolo. E’ in prestito dalla Fiorentina, che lo pagò 5 milioni
Su La Gazzetta dello Sport stamani focus su Zurkowski, centrocampista in prestito dalla Fiorentina all’Empoli e autore del gol vittoria nell’ultimo turno con il Sassuolo. Se avesse seguito il fratellone oggi avrebbe un bello swing, ovvero il giro di mazza nel baseball, i due secondi in cui il battitore sogna l’home run, il fuori campo, ma il più delle volte si ritrova out. Zurkowski è la stellina dell’Empoli, ha 24 anni, fa il centrocampista e domenica ha segnato il primo gol in Serie A contro il Sassuolo. L’ha fatto all’ultimo minuto e grazie alla goal line. Il bello è che anni fa giocava a baseball. «Sono stato campione polacco per tre volte. Quando ha capito che avrei avuto più successo nel calcio non ha più insistito».
NEL FINALE. Szymon è uno giocatori più in vista dell’Empoli, in prestito dalla Fiorentina per la seconda stagione di fila. L’anno scorso ha conquistato la promozione con Dionisi, 28 partite e due reti in Serie B, quest’anno sta cercando di imporsi piano piano. Fin qui le ha giocate tutte tranne una (Venezia), ma solo 4 dal 1’. Andreazzoli lo stima, ma spesso lo fa entrare a fine match. Al Mapei gli sono bastati 10’ per pungere. Non male.
MAI MOLLARE. Zurkowski da ragazzino indossa il numero 9 e si divide tra baseball e pallone: a 14 anni firma con il Gwarek, a un’ora di macchina da casa, e poco dopo approda al Gornik Zabrze, dove tra l’altro gioca Lukas Podolski. All’inizio è dura, alcuni compagni lo prendono in giro. Uno di loro ci va giù pesante: «Se un giorno dovessi finire in prima divisione, smetterò di giocare». Szymon pensa di mollare, poi gli scatta qualcosa dentro. L’ha raccontato anni fa. «Ora dovrebbe essere in pensione». Non ha mai svelato il nome, il talento ha fatto il resto e la rivincita impagabile, anche se un rimpianto c’è: aver lasciato gli studi per dedicarsi al calcio. A 18 anni la routine era tosta. Sveglia alle 5, scuola, allenamenti, doccia e poi a dormire. Un giorno, sulla strada di casa, per poco non finisce fuori strada per un colpo di sonno. «Fu un avvertimento, non potevo continuare così». Quindi basta scuola.
VIOLA E IL MONDIALE SFIORATO. A 19 anni debutta in prima squadra, gioca un paio di stagioni ad alto livello e poi firma con la Fiorentina, dopo aver stregato anche la Juve. Pare che Paratici fosse parecchio interessato al mediano polacco, qualità e quantità al servizio del gruppo, ma alla fine ha vinto Corvino. Cinque milioni al Gornik e dritto in Italia (solo due partite con la Viola nel 2019/20). Nel 2018 fu inserito dal c.t. Nawalka tra i preconvocati per il Mondiale in Russia.

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Redazione LaViola.it