Dalla gara d’andata di Coppa Italia l’Atalanta ha scalato la classifica ottenendo 18 punti. Per i viola solo 4 punti, e mai una vittoria
Era il 27 Febbraio quando Atalanta e Fiorentina davano vita ad uno show nella semifinale d’andata del Franchi in cui viola e nerazzurri si fermarono sul 3-3. Da allora, ad oggi, sono passati due mesi, e mentre la squadra di Gasperini ha continuato il suo show, la Fiorentina è precipitata ed ha pure cambiato allenatore.
In serie l’Atalanta ha steso la Fiorentina in casa, la Samp fuori, pareggiato col Chievo a Bergamo, vinto a Parma, col Bologna in casa, pareggiato a San Siro contro l’Inter ed in casa contro l’Empoli tirando più di 40 volte verso la porta toscana, fino a vincere anche al San Paolo contro il Napoli. 8 partite, per 5 vittorie e 3 pareggi, per un totale di 18 punti in campionato che hanno portato i bergamaschi a raggiungere il quarto posto.
Nello stesso lasso di tempo, la Fiorentina, non ha mai vinto. Ko a Bergamo, Cagliari, in casa col Frosinone e contro la Juventus sabato. Pareggi contro Bologna, Roma, Torino e Lazio per un totale di 4 miseri punti racimolati.
Tant’è che proprio dopo la sfida dell’andata in Coppa, la Fiorentina si presentò a Bergamo in campionato con l’obiettivo di avvicinare l’Atalanta e continuare a lottare per l’Europa. Ma da quella sera del 3 marzo ad oggi, in Lombardia hanno continuato a volare col sogno Champions, mentre a Firenze la situazione è precipitata fino all’anonimato assoluto. Con un divario accumulato dai viola enorme di ben 16 punti in graduatoria.
Momenti, dunque, diametralmente opposti. Di già scritto, certo, non c’è niente. Ma quella che dovrà fare la Fiorentina a Bergamo si può ascrivere alla categoria impresa. Anche perché serve solo vincere ai viola per andare in finale di Coppa.
Di
Gianluca Bigiotti