Scrivere di Fiorentina oggi è un vanto, un privilegio per pochi. La sensazione di toccare con mano la storia è forte, quasi tangibile fisicamente. Il frenetico via vai di una città intera si confonde con l’ansia tipica del grande evento. In poche altre città è replicabile un’attesa del genere. Vessilli viola alle finestre, sciarpe appese dai benzinai o nei bar, ma soprattutto un piacevole borbottio in ogni angolo di Firenze. La sfida infinita alla Juventus di queste settimane avrà il suo culmine questa sera. Da giorni non si parla d’altro. Persino la politica nazionale, grazie alla nota fede viola del Premier Matteo Renzi, si è affacciata alle vicende di casa gigliata. Tensione, attesa logorante ed un filo di paura. Perché la Juve non muore mai. E perché nel profondo del fiorentino c’è sempre quel pizzico di insicurezza nei propri mezzi. D’altra parte la Fiorentina ha sempre combattuto i poteri forti, con armi senz’altro inferiori. E’ la storia che lo insegna. E questa volta non c’è niente di diverso. Da una parte il cuore, la passione, l’ironia. Dall’altra il potere, i soldi e l’arroganza di chi primeggia da sempre. L’1-1 dell’andata lascia aperti i sogni, ma Montella ha soprattutto delle certezze. Sa di poter far male alla Juventus, ha un Gomez in buona forma ed un’arma micidiale come Cuadrado. E poi c’è Borja Valero. Prorio lui – portato ad esempio da Conte in conferenza stampa – riposato dopo la lunga squalifica in campionato.
A proposito di Conte. E’ parso nervoso, un po’ troppo per uno che dice di essere abituato a certe pressioni. La Juventus è la squadra che ha più da perdere nel confronto di questa sera. Ha la finale in casa ed è la super favorita per alzare la coppa. Uscire di scena stasera, diciamolo chiaramente, sarebbe un fallimento. Da qui il nervosismo, nemmeno celato troppo bene.
E la serata, per lui e per la Juve, sarà particolarmente calda. Al ‘Franchi’ non ci sarà il record di presenze stagionali, ma il colpo d’occhio sarà da brividi. I decibel saranno altissimi, nonostante l’orario non favorevole, le limitazioni della Tessera del Tifoso ed i prezzi dei biglietti piuttosto salati. La coreografia è pronta e coinvolgerà gran parte dello stadio, con particolare attenzione al settore di Maratona. Oltretutto saranno vendute anche 10.000 bandierine di stoffa nelle due curve. Il costo è di 3 euro ed il ricavato servirà per allestire una coreografia memorabile il prossimo maggio a Roma per la finale di Coppa Italia. Gli ingredienti per una serata magica ci sono tutti.
Non mancherà nessuno. Ci sarà Andrea Della Valle e con ogni probabilità arriverà anche il fratello Diego. Vuole esserci, come quel 20 ottobre in cui vide materializzarsi davanti agli occhi un’impresa storica. Ci sarà anche Andrea Agnelli, che ha viaggiato con la squadra bianconera e prenderà posto in Tribuna. Chissà che i due non possano incrociarsi per qualche chiarimento… Ci sarà, infine, anche Giuseppe Rossi. Il suo volo dagli Stati Uniti atterrerà a Firenze nel primo pomeriggio, giusto in tempo per un breve riposo e per trasferirsi al ‘Franchi’. Prima del match incontrerà i compagni. Sarà lui a dare la carica finale, poco prima che il catino bollente del ‘Franchi’ accolga in campo le due squadre.
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Redazione LaViola.it