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Dagli errori con Genk e Milan, due mesi da quasi spettatore per Parisi. Con l’Inter torna dal 1′

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Novembre da incubo, dicembre/gennaio quasi da spettatore nonostante un Biraghi in difficoltà. Con l’Inter Parisi torna dal 1’

Domenica contro l’Inter Fabiano Parisi tornerà dal 1’. L’esterno della Fiorentina, complice la squalifica di capitan Biraghi, tornerà a prendersi i gradi di titolare della fascia sinistra.

NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO.Dobbiamo ringraziare Parisi perché si è messo a disposizione giocando contromano”, disse di lui Vincenzo Italiano dopo un’altra serataccia vissuta dall’ex Empoli nel ruolo di terzino destro, nel periodo in cui Kayode era infortunato e Parisi mise in serie una raffica di errori da matita blu. Gli ultimi contro il Milan, col rigore concesso ai rossoneri e con l’errore sulla linea del fuorigioco sull’occasione di Jovic, e pochi giorni dopo in Conference League col Genk, quando nel primo tempo uscì male sull’avversario che poi andò in porta segnando lo 0-1 (venne quindi sostituito all’intervallo). Da lì Parisi ha collezionato in Serie A solamente 28’ complessivi tra dicembre e gennaio, con 7 panchine su 7 gare di campionato, con 5 partite vissute interamente da spettatore e soli 2 subentri con Sassuolo e Torino. In Coppa Italia ha giocato dal 1’ col Parma, vivendo una prima frazione da incubo (anche lì venendo sostituito all’intervallo), per poi partire fuori col Bologna e subentrare nella ripresa. Panchina e solo 22’ in Supercoppa col Napoli, titolare e in campo per tutti i 90’ col Ferencvaros in Conference.

UN QUARTO. Dall’accoppiata di errori con Genk e Milan, dunque, Parisi ha messo a referto il misero bottino di 28’ sui 630’ (recuperi esclusi) di A giocati dai viola, 90’ su 90’ in Conference,  120’ su 240’ in Coppa Italia, 22’ su 90’ in Supercoppa per un totale di 260’ sui circa 1050’ giocati dalla Fiorentina, circa un quarto. Il tutto nonostante Biraghi non abbia certamente vissuto il suo miglior momento da quando è a Firenze, anzi. Il capitano della Fiorentina ha dovuto fare i conti con più di qualche acciacco, soffrendo spesso in fase difensiva (da quella corsia sono arrivati molti pericoli in svariate partite, su tutte col Verona), fornendo meno apporto alla fase offensiva del solito ed evidenziando più di qualche affanno dal punto di vista fisico.

RITORNO. Con l’Inter per Parisi ci sarà una nuova opportunità. Ancora da capire il ruolo che gli sarà affidato, che potrebbe essere quello dell’esterno più alto in caso di difesa a tre, o di terzino con la difesa a quattro. Occasione per lui da sfruttare, per provare a rimettersi in corsa per un ruolo gerarchico differente, ovvero il ‘titolare’ della fascia sinistra com’era nelle attese di molti a inizio stagione.

 

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