Focus
Dagli avvii a razzo a partenze più accorte. Nelle ultime 6 gare solo 2 gol subiti nei primi tempi
Meno arrembaggi iniziali, più accortezza nel non andare sotto. Solo 2 reti subite dalla Fiorentina nelle ultime sei prime frazioni di gioco
Sono solo statistiche, o forse no. Nelle ultime 6 gare giocate dalla Fiorentina in campionato balza all’occhio un’attenzione maggiore al non subire gol nei primi tempi per dover poi rimontare.
LAZIO-LECCE-INTER. Nel trittico di gare Fiorentina-Lazio, Lecce-Fiorentina e Fiorentina-Inter, la formazione di Italiano andò sotto in tutte e tre. Anonima la prima frazione di gioco al Via Del Mare, con più giallorossi che viola (per quanto a Cabral vennero annullati due gol), arrembante la partenza coi biancocelesti, con diverse occasioni da gol sprecate ma con spazi e due gol concessi agli avversari, mentre con l’Inter la partenza fu disastrosa, coi viola subito sotto di due reti. Alla giornata numero 11, dunque, la Fiorentina era riuscita ad andare all’intervallo con una situazione di vantaggio solamente con Hellas Verona e Cremonese, con ben 8 gol subiti nelle prime frazioni di gioco. L’anno scorso, in tutta la stagione, furono 18, col dato delle gare interne che parla da solo: in 19 gare giocate al Franchi la Fiorentina di Italiano aveva subito solamente 7 reti, quest’anno sono già 6. Poi il cambio di rotta.
POST LAZIO-LECCE-INTER. Dopo aver dovuto rincorrere in tutte e tre le partite sopracitate, con solo 1 punto rimediato, la Fiorentina ha cambiato registro. Meno partenze arrembanti, più gestione, meno spazi e, di conseguenza, gol concessi. Nelle successive 6 gare di Serie A, infatti, la squadra viola non è più andata sotto se non a San Siro col Milan, subito dopo 2’. L’altro gol subito nei primi tempi è quello con lo Spezia, che valse ai liguri l’1-1 provvisorio reso poi inutile dal gol allo scadere segnato da Cabral che ha portato in dote alla Fiorentina tre punti. La tendenza si è confermata anche nella gara di ieri contro i neroverdi di Dionisi per quanto, va detto, la porta viola è rimasta inviolata allo scadere dei primi 45’ di gioco più per demeriti altrui e parate di Terracciano che per altro.
CALI. La capacità di tenere un risultato di vantaggio, tuttavia, è tornata a fare capolino anche nelle due gare del 2023. Sia col Monza che col Sassuolo, infatti, una volta sbloccata la gara la formazione viola ha incassato il pareggio, riuscendo a vincere comunque coi neroverdi, ma rischiando anche di perdere coi brianzoli. La Fiorentina ha incassato il gol del pareggio avversario da situazioni di vantaggio 7 volte, mentre ha incassato il gol dello svantaggio dopo aver raggiunto il pari 3 volte. Una situazione su cui c’è da migliorare.