Duttile, ha cominciato da trequartista, adesso fa la mezzala. La Fiorentina avrà un talentino tutto da plasmare
Per Hamed Traorè giocare coi più grandi non è mai stato un problema. Quando l’Empoli lo portò a Monteboro era un ragazzino: aveva mosso i primi passi nel Boca Barco, periferia di Parma, portato in Italia dal padre che in Costa d’Avorio gestisce una specie di scuola calcio, scrive La Nazione in edicola stamani. Promesso sposo del club ducale insieme al fratello, finì sul mercato dopo il fallimento gialloblù. Marco Bertelli, allora responsabile del settore giovanile azzurro, lo scelse con la consapevolezza di aver messo le mani su un talento vero, mentre Amad, di due anni più piccolo, finì all’Atalanta.
A Empoli la sua è stata una scalata verso la gloria. Promosso in Primavera con due anni di anticipo, eletto miglior giocatore del torneo di Viareggio 2017 e sbarcato in prima squadra l’anno successivo, ha stregato prima Andreazzoli e poi Iachini. Uno lo ha fatto esordire, l’altro lo ha consacrato titolare. Nasce come trequartista, diventa un jolly del centrocampo, capace di giocare in una linea a tre o a due. Oggi gioca interno nel 3-5-2 di Iachini. (…)

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Redazione LaViola.it