Connect with us

Rassegna Stampa

Da sorpresa a esubero: Kayode saluta, senza contro-riscatto. Storia senza lieto fine

Il classe 2004 era esploso un anno fa: difeso in estate, ora parte in prestito con diritto di riscatto. Sempre in panchina con Palladino

Da sorpresa a esubero. Da fresco vincitore del premio per il Golden Boy italiano a scontento da cedere. Da ultimo gioiello del settore giovanile da difendere dagli assalti della Premier a ragazzo per il quale ci si può accontentare di un prestito, seppure con ricco diritto di riscatto, pur di assecondare la sua voglia di giocare e il desiderio (legittimo) dell’allenatore di non avere scontenti nello spogliatoio. Così scrive il Corriere Fiorentino.

SENZA ‘RECOMPRA’. Nel giro di qualche mese il mondo di Michael Kayode si è ribaltato e il rischio è che la sua esperienza in viola sia definitivamente terminata. Nella mattinata di ieri è stata chiusa l’operazione che lo porterà (almeno) per i prossimi sei mesi a vestire la maglia del Brentford. Prestito oneroso (circa 500 mila euro) con diritto di riscatto a 17,5 milioni e, in quel caso, percentuale del 10% sull’eventuale futura rivendita senza però diritto di «recompra». Traduzione: se a giugno il club inglese deciderà di acquistarlo i viola non potranno opporsi e, soprattutto, non avranno la possibilità di riprenderselo.

CAMBIATO TUTTO. Una scelta dolorosa visto che stiamo parlando di un ragazzo del 2004, cresciuto in casa ed esploso soltanto un anno fa. Lanciato da Vincenzo Italiano tra lo stupore generale alla prima dello scorso campionato, Kayode ha poi saputo sfruttare il grave infortunio di Dodo e, partita dopo partita, si è conquistato la stima di tutti. Non a caso, se una distorsione alla caviglia (novembre 2023) non si fosse messa di mezzo sarebbe finito pure tra i convocati di Luciano Spalletti. Daniele Pradè a fine mercato estivo disse: «Abbiamo pensato di venderlo (c’erano proposte da 20/25 milioni, ndr) ma Commisso non avrebbe mai dato il via libera». Lo stesso giocatore, convinto che questa fosse la squadra e la piazza ideale per crescere ancora, non ha mai preso realmente in considerazione l’ipotesi di andarsene. Ma le scelte di Raffaele Palladino hanno portato ad altro.

57 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

57 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

57
0
Lascia un commento!x