Da Simeone a Boateng (con Vlahovic e Pedro in attesa): la Fiorentina cerca ancora il suo attaccante. A Cagliari con quale modulo?

Resta di attualità il tema centravanti in casa viola. La passata stagione in discussione c’era il Cholito ora Montella cerca ancora il suo nove

Si avvicina la gara di Cagliari ed è inevitabile pensare che nei sardi oggi gioca Giovanni Simeone. Il centravanti argentino a Firenze ha certamente deluso le aspettative, specie nell’ultima stagione giocata in maglia viola. Un rendimento così deludente che Montella in certe occasioni lo ha pure messo in panchina.

Ma il problema centravanti la Fiorentina continua a portarselo dietro. Oggi non c’è più Simeone ma Montella cerca ancora il suo punto di riferimento offensivo. Con Ribery ha puntato sul 3-5-2 affiancando al francese Federico Chiesa. Senza Ribery Montella ha puntato su Boateng senza grandi risultati. La Fiorentina però ha giocato meglio quando in campo si è vista una punta vera (Vlahovic ma volendo ci sarebbe anche Pedro). Resta quindi un tema centrale nello sviluppo della Fiorentina quello legato al ruolo di centravanti vero, quello del bomber da 15 gol in stagione almeno.

Intanto però si avvicina Cagliari e il dubbio sul modulo e sugli uomini resta. Ribery sconterà l’ultima giornata di squalifica e non sarà dunque disponibile. Cosa farà Montella? Il Cagliari è una squadra che gioca molto bene, non si chiude, e ha un centrocampo molto forte. Potrebbe quindi essere un’idea interessante quella di confermare il 3-5-2 per colpire in contropiede.

Potrebbe essere la giornata giusta per vedere dal primo minuto Vlahovic. Anche se nelle gerarchie di Montella al primo posto c’è sempre Boateng. In una gara che si preannuncia fisica, intensa e a tutto campo Montella dovrà scegliere attentamente i suoi uomini. Ma è chiaro che il dubbio sul modulo e sull’attacco resta ben presente.

Attenzione poi ai cartellini gialli. Con Pulgar e Castrovilli in diffida Montella dovrà fare scelte sagge anche in mezzo al campo. Sarebbe difficile pensare una Fiorentina senza entrambi i centrocampisti, pedine divenute quasi insostituibili per i viola.